mercoledì 3 dicembre 2025

Musica, cultura e comunità: approvata la graduatoria 2025 del Fondo per festival, cori e bande musicali

Il Ministero della Cultura ha dato il via libera alla graduatoria 2025 del fondo dedicato al sostegno del settore dei festival, dei cori e delle bande musicali, destinando circa 1,5 milioni di euro a 24 realtà distribuite su tutto il territorio nazionale.
Un investimento che valorizza progettualità ad alto impatto culturale e sociale, selezionate sulla base di qualità artistica, radicamento territoriale, solidità organizzativa e sostenibilità economica.
Tra i beneficiari compaiono realtà di rilievo nazionale e istituzioni locali che svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura musicale:
  • * Fondazione Guido d’Arezzo
  • * Federazione Italiana Tradizioni Popolari
  • * Fondazione “La Notte della Taranta”
  • * Fondazione Accademia Musicale Chigiana
Un segnale importante per un settore che unisce tradizione e innovazione, capace di generare partecipazione, inclusione e coesione sociale attraverso la musica corale e bandistica.
Il provvedimento conferma la centralità di un ecosistema culturale che ogni anno coinvolge migliaia di cittadini e arricchisce la vita delle comunità con iniziative di qualità diffuse in tutta Italia.  Ministero della Cultura

Matera | MUDIC Museo Diffuso Contemporaneo | UTOPIA – Chiedete l’impossibile! Mostra d’arte contemporanea collettiva

UTOPIA – Chiedete l’impossibile!
Mostra d’arte contemporanea collettiva
Inaugurazione: Sabato 6 dicembre 2025, ore 18.00 – 20.00
22 artisti in mostra
Sede espositiva principale: MUDIC  Museo Diffuso Contemporaneo

a cura di Gina Affinito



Nei Sassi di Matera, dove il passato ha un peso specifico e l’avvenire rimbalza contro le pareti di tufo, nasce UTOPIA: una crepa dorata nella cronologia.

UTOPIA germoglia da una fenditura nella consuetudine, un magnete puntato verso il possibile. Il suo manifesto, “Chiedete l’impossibile!”, non è un fuoco d’artificio linguistico: è un atto di insubordinazione poetica. Un invito a strappare il manuale dell’ovvio, a reclamare nuovi modelli, nuove coordinate, nuove grammatiche visive. 

Dal 6 al 13 dicembre 2025, 22 artisti delle arti visive – provenienti da percorsi, sensibilità e linguaggi differenti – daranno forma a un atlante provvisorio di futur-escape, attraversando pittura, scultura, fotografia, installazione, arte digitale e tecniche ibride. Ognuno porta un pezzo di visione in tasca, un modo differente di dire “non ancora”, un modo personale di far scricchiolare la frontiera del già-scritto.

Gli artisti in mostra

La collettiva ospita opere di:
Ademara, Gennaro Ceglia, ClaritaArt, Stefania Conticchio, Daniele Giordano, Grava,  Inside The Stone Project, Antonio Lunati, Rosita Lusignani, Tiziana Malvinni, Domenico Mintrone, Rosa Montedoro, Marco Luigi Nicoli, Franco Originario, Silvia Pastano, Isabella Ragno, Resy Art, Claudio Rosa, Mariella Spinelli, Daniele Stefàno, Paola Strada, Lidia Torres.

Visione curatoriale e percorso

L’utopia viene letta come dispositivo di tensione: forzatura dello sguardo, non evasione. Le opere sono mappe di deviazione: traiettorie che non portano via, ma dentro. Dentro ai limiti, per disinnescarli. Dentro al presente, per torcerlo come un metallo caldo. L’arte diventa così cassetta degli attrezzi del domani: non offerente di risposte, ma generatrice di fenditure.

Qui l’impossibile non è un muro, è un pendolo. Oscilla. Torna. E spetta a noi spingerlo più in alto.

Programma dell’inaugurazione 

6 dicembre 2025 -Via D’Addozio 78, Sasso Barisano

  • Ore 18.00 — Apertura ufficiale e presentazione curatoriale
  • Visita alla mostra 
  • Talk brevi e interazioni con gli artisti
  • Atmosfera sonora ambient curated
  • Chiusura ore 20.00

Partner, patrocinio e impatto culturale

L’evento si svolge con il patrocinio ufficiale del Comune di Matera e in collaborazione con realtà culturali radicate sul territorio. La mostra rientra in un percorso che mira a:

  • rigenerare l’immaginario sociale attraverso le arti visive,
  • trasformare luoghi identitari in catalizzatori di visione futura,
  • creare un ecosistema culturale con ricadute turistiche e comunitarie,
  • aprire dialoghi internazionali che guardano a un Sud produttore di futuro, non solo narratore di radici.

UTOPIA vi aspetta tra le pieghe della roccia e del futuro.

La mostra è visitabile tutti i gg h 10.00/13.00 - 16.00/18.00

Ingresso libero


venerdì 10 ottobre 2025

Avezzano (AQ) - “MARE e MONTI” mostra curata dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello

Allo “Studioripartiamodazero” Piazza Castello, n. 7 67051 - Avezzano (AQ), sabato 25 ottobre 2025, alle ore 18.00, sarà inaugurata la mostra “MARE e MONTI”, curata dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, con opere recenti dei seguenti artisti: Maurizio Bonolis, Beatriz Cárdenas, Maria Pia Daidone, Pier Tancredi De-Coll’, Lars Howler, Franca Lanni, Vincenzo Mascia, Mauro Molinari, Girolamo Mulinaro, Viviana Pallotta, Maria Carmen Salis. Roberto Sanchez.

Resterà aperta sino domenica 30 novembre 2025.

Orari dal lunedì alla domenica: mattino 10.30 - 12.30/pomeriggio 16.30 - 19.30.

Scheda della mostra, a cura di Maurizio Vitiello

Quest’esposizione, in terra d’Abruzzo, vuol combinare due estremi per una dialettica aperta d’incontri visivi. Le varie estensioni estetiche, qui presenti, raccolgono esiti di lavori di varie coniugazioni.

Le differenti narrazioni, attivate da diverse frazioni visive, presentano opere nelle quali si riflettono multiple e variegate sensibilità operative. I solchi dei diversi codici linguistici utilizzati sostanziano un momento espositivo di livello. Gli artisti, che risultano vivaci sulla scena dell’arte, hanno determinato una conversazione tra diversi linguaggi. La partecipazione emotiva ha articolato consapevolezze esecutive e calcolati equilibri sintetici. Gli artisti quali “cercatori d’anima” si spingono a coordinare nuovi contributi e ci permettono di comprendere tutte le dinamiche tensive delle arti visive contemporanee. Indubbiamente, l’arte si evolve in passaggi e rialzi, in evoluzioni e sviluppi, in miglioramenti e perfezionamenti.

Maurizio Bonolis, dopo un lungo viaggio pittorico, si è avvicinato al mondo virtuale della “digital art” e, man mano, ha scoperto nuovi orizzonti e nuove vie d’esecuzione e nell’assetto operativo, tra computer e “mouse”, ricrea versanti tra il funzionale geometrico e peculiari sintesi di post-avanguardie. Con la tecnica digitale intercetta un’alta dimensione d’intenti.

Beatriz Cárdenas col suo percorso estetico combina strutturazioni sinergiche e cromatismi energetici per arrivare a potenziare ventagli e profili di tagli utili e qualificati. Riesce sempre a coniugare temi d’indubbia, significativa duttilità e di pregnante passione e a rendere resilienze estetiche con avvincenti studi trattando nuove formulazioni espressive.

Maria Pia Daidone opera per riepiloghi estremi dando vita ad aggregazioni materiche e la serie di queste formazioni costruttive si distingue nella sua produzione. Nelle sicure strutture, motivate da rimbalzi emotivi e contraddistinte da diversi elementi scelti per rendere percorsi intimi vissuti, riesce a compulsare onde e traiettorie.

Pier Tancredi De-Coll’ motiva calibrati impianti, di mano sciolta ed esemplare, che colpiscono e affascinano, nonché produce interessanti immagini, legate a una dimensione d’affetti e d’intenti, e sistema e accorda elaborazioni equilibrate per un ventaglio prezioso di riassunti singolari e congruenze su cromatismi segnaletici. Formula circostanze emotive con accordanti scatti.

Lars Howler con le sue tecniche digitali sottolinea la sua elegante declinazione di campo sintetico e con ragione situa un elegante senso astratto di vena poetica. Ordina e modula sobrietà linguistiche e posiziona un impianto trattato da certezze e richiami in campo spaziale e modella pause.

I disegni compositivi narrano esperienze sensibili.

Franca Lanni racconta per icasticità profonde, allusive e sintomatiche, grazie a impianti dall’energia tracciante e sperimenta potenziando cromatismi fortificanti. Con disciplina motiva appaganti inquadrature e sottolinea una progettazione visuale responsabile e composta, rispettosa di orientamenti di sentieri di plasmabili sviluppi.

Vincenzo Mascia nelle sue realizzazioni recenti è evidente il richiamo al Costruttivismo da un lato e al Suprematismo dall’altro, sempre rivolto al superamento del limite, all’indagine pluridisciplinare, al coinvolgimento dell’esperienza conoscitiva relativa ai processi percettivi e in un abile e raccolto Neoplasticismo emergono sintesi, piani, colori, equilibri, conferme segniche.

Mauro Molinari con la prescelta tecnica della “digital art” ha sviluppato la sua carriera con sobrietà operativa e con assidua attenzione alle dinamiche degli ambienti contemporanei, da cui attinge e su cui pone accenti particolari, singolari e personalissimi, ma alimenta anche storie, vicende, resoconti, tanto per capacitare una dimensione analitica accentuatamente stringente.

Girolamo Mulinaro col suo lavoro ha voglia di avvicinare lo spazio, anzi tenta di sedurlo e questa costante d’avvicinamento si collega nella dinamica, dichiarata ed estrema, di incursioni cromatiche elaborate con impasti convincenti e di profondo senso tattile, ben sapendo che l’universo ha “corpo e anima” nel suo respiro quantico, che apre a dimensioni che cadenzano iperboliche frenesie. Mari e monti valgono come conscio e subconscio. Le montagne a significare il conscio come parte visiva e conosciuta dell'essere con i suoi travagli interiori tesi a comprendere l'universalità dell'uomo nella spasmodica ricerca dell'equilibrio tra materia e spirito. Monti che in tempi primordiali erano sommersi dalle acque, venuti ora in superfice a testimoniare traguardi raggiunti (come fossili di cetacei ritrovati). Le profondità dei mari come subconscio e parte nascosta del nostro animo, dove albergano emozioni e infinite scoperte in un mondo cheto, perché consapevole dei suoi tesori di colori segreti tutti ancora da scoprire.

Viviana Pallotta con la sua operatività in “digital art” elabora una molteplicità di scene e cura una diversità di effetti e, oggi, il suo filtro inventivo raduna esperienze per una versata attualità. Lavora per pagine elettroniche e seleziona dal flusso di immagini riporti iconici e radici. Le sequenze elaborate indicano fremiti compositi, ordinano scene fondate, consistenze immaginative.

Maria Carmen Salis ripete la sua “cifra visiva” e i suoi “silenzi incantati” rispondono, virtualmente, ai “frammenti di sogno”, rintracciabili anche nelle rapite solarizzazioni che sostanziano le elaborazioni di Salvo, le composizioni dai contorni elettrici, agiti, acidi e timbrici di Tino Stefanoni, le edulcorate sagome di Giuliano Gentile e i segni sottili dell’universo policromatico di Luca Alinari.

Roberto Sanchez è, da tempo, entrato nell’arco delle esposizioni di prestigio di varie regioni e lavora, da sempre, su tagli prismatici e prosegue su questa acuta coniugazione operativa, sin dai tempi in cui frequentava la “Galleria d’Arte di San Carlo” di Napoli, guidata, magistralmente, da Raffaele Formisano.

Riesce a inserire nel contesto del codice astratto-geometrico pungoli ottici, stimoli visivi alternativi, fratti squarci, spacchi, tagli.

domenica 31 agosto 2025

L'Aquila - PERFORMATIVE festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro | 11 - 14 settembre 2025

PERFORMATIVE, all’Aquila la quinta edizione del festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro con un’edizione dedicata al linguaggio, all’identità e alle relazioni: in luoghi vari della città, dal MAXXI L'Aquila, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo,  all’Accademia di Belle Arti, dal Palazzetto dei Nobili a vari luoghi del centro storico, con oltre 20 appuntamenti per dare vita a un laboratorio urbano in cui creatività e sperimentazione diventano strumenti di relazione e trasformazione sociale.

Da giovedì 11 settembre a domenica 14 settembre 2025, il festival si apre in tutta la città, coinvolgendo artisti, performer, musicisti e professionisti di rilievo nazionale e internazionale.

Gli artisti:

  • Ali Asghar Dashti e Nasim Ahmadpour | Adriano Bolognino | Marco Chenevier e Alessia Pinto | The Cool Couple | Rä di Martino | Silvia Gribaudi | Sara Leghissa | Hanne Lippard | Domenico Antonio Mancini | MP5 e Annamaria Ajmone | Cristina Kristal Rizzo + Enrico Malatesta | Ambra Viviani | Studenti dell’Accademia di Belle Arti con Elena Bellantoni e Sara Basta | David Zerbib | Maria Paola Zedda | Piersandra Di Matteo | Daniele Cassandro | Flavio Scutti | Trust the Mask

 Il programma:

giovedì 11 settembre

  • talk di apertura
  • ore 17 MAXXI L’Aquila, Sala della Voliera
  • con-formance
  • ore 18 MAXXI L’Aquila, Piazza Santa Maria in Paganica
  • Hanne Lippard
  • Stream
  • danza
  • ore 19 MAXXI L’Aquila, corte, scale, Sala della Voliera
  • Silvia Gribaudi
  • Estratti | SUSPENDED CHORUS
  • musica
  • ore 22 Piazza Santa Maria in Paganica
  • Flavio Scutti Paese
venerdì 12 settembre
  • performance ore 10
  • Palazzetto dei Nobili The Cool Couple
  • KARMA FAILS
  • ingresso a numero chiuso su prenotazione *
  • video
  • ore 11 – 20 ongoing MAXXI L’Aquila, Sala Polifunzionale
  • Rä Di MartinoFuori dai teatri
  • talk
  • ore 11 MAXXI L’Aquila, corte
  • David Zerbib Performance: presenza e corpo nell’era dell’intelligenza artificiale
  • talk
  • ore 11:30 MAXXI L’Aquila, corte
  • Maria Paola Zedda Fuggitività e unbelonging: strategie dell’impermanenza
  • azione
  • ore 12 L’Aquila, vari luoghi, itinerante
  • Domenico Antonio Mancini Il nostro zucchero quotidiano
  • performance
  • ore 17 Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Teatro
  • Ali Asghar Dashti e Nasim AhmadpourWe came to dance
  • con-formance
  • ore 18 Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Aula 5
  • Ambra Viviani Further notes around the second law of thermodynamics – II
  • performance
  • ore 19 Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Teatro
  • Marco Chenevier e Alessia Pinto Questo lavoro sull’arancia
sabato 13 settembre
  • performance
  • ore 10 Palazzetto dei Nobili
  • The Cool Couple KARMA FAILS
  • ingresso a numero chiuso su prenotazione *
  • video
  • ore 11 – 20 ongoing MAXXI L’Aquila, Sala Polifunzionale
  • Rä di Martino Fuori dai teatri
  • talk
  • ore 11 MAXXI L’Aquila, corte
  • Piersandra Di Matteo Performare l’ascolto
  • talk
  • ore 11.30 MAXXI L’Aquila, corte
  • Daniele Cassandro Rhythm Nation. Il corpo e la danza nel video musicale da Elvis al K-Pop
  • performance
  • ore 12.15/ 15/ 17/ 21.30 Palazzetto dei Nobili
  • The Cool Couple KARMA FAILS
  • ingresso a numero chiuso su prenotazione *
  • performance
  • ore 15 Sale di MAXXI L’Aquila
  • Studenti dell’Accademia di Belle Arti con Elena Bellantoni e Sara Basta
  • performance
  • ore 16/ 21:30 Auditorium del Parco
  • MP5 e Annamaria Ajmone Movimento immagine
  • performance
  • ore 17:30 Piazza Santa Maria in Paganica
  • Sara Leghissa WILL YOU MARRY ME?
  • performance
  • ore 18:30 Piazza Santa Margherita
  • Cristina Kristal Rizzo + Enrico Malatesta BOGA (pezzi elementari per l’incendio del Tempio)
  • danza
  • ore 19.30Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis
  • Adriano Bolognino Come neve
  • live
  • ore 23:15 Piazza Santa Maria in Paganica
  • Trust the Mask
domenica 14 settembre
  • talk
  • ore 12 Rä di Martino
  • Fuori dai teatri

IL PROGRAMMA PUÒ SUBIRE VARIAZIONI

sabato 30 agosto 2025

Festival Nazionale del Teatro – Città di Casamarciano

Scenari Casamarciano Festival Nazionale del Teatro

Dal 1° al 7 settembre imperdibili ê irresistibili spettacoli gratuiti con Vincenzo De Lucia, Gianfranco Gallo, Marisa Laurito e tante compagnie da tutta Italia.
Cultura, intrattenimento, eccellenze gastronomiche
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Vincenzo De Lucia, Gianfranco Gallo, Marisa Laurito. Sono alcuni dei protagonisti della quindicesima edizione del Festival Nazionale del Teatro – Città di Casamarciano, che animerà le sere dal Primo al 7 settembre nel suggestivo scenario del Borgo di Santa Maria del Plesco. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 20.30 e saranno a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il cartellone, che spazia tra classici, commedia contemporanea e omaggi al teatro partenopeo, è stato svelato ieri sera nel corso di una presentazione ufficiale nell’aula consiliare del municipio. Una manifestazione che non è solo rassegna, ma espressione identitaria profonda del territorio.

“Il Festival non è solo una rassegna di spettacoli: è l’espressione di un’identità. Casamarciano – ha dichiarato il sindaco Clemente Primiano – ha un’antica vocazione per la commedia dell’arte ed è nostro compito radicarla ancora di più. Non è un caso che coltiviamo il sogno della realizzazione di un teatro stabile e lavoriamo ogni giorno per farlo diventare realtà. Uno spazio fisico e culturale che favorisca la pratica scenica, sia incubatore di talenti, offra vere opportunità ai nostri giovani e rafforzi Casamarciano come riferimento dell’arte teatrale nel panorama artistico”.

  • Il cartellone 2025 si apre il 1° settembre con Lisistrata di Aristofane, portata in scena dalla compagnia Progetto Donna ODV di Firmo, mentre 
  • il 2 settembre sarà la volta di Shakespeare con Le allegre comari di Windsor interpretate dalla compagnia Artemisìa Teatro di Bari. 
  • Il 3 settembre il pubblico potrà assistere a ’A Tempesta, un suggestivo incontro tra William Shakespeare ed Eduardo De Filippo proposto dalla compagnia Imprevisti e Probabilità di Formia. 
  • Il 4 settembre il festival torna alle origini con la compagnia di casa Hyria che presenta A che servono questi quattrini di Armando Curcio, nell’adattamento curato da Giovanni Cavaccini.
  • Dal 5 settembre il palcoscenico allestito quest’anno nel chiostro del complesso badiale di Santa Maria del Plesco, cuore del suggestivo borgo si illuminerà con i grandi nomi: Gianfranco Gallo con lo spettacolo Captivo, un intenso viaggio tra musica e parole; 
  • il 6 settembre il trasformismo e la comicità di Vincenzo De Lucia con Squilla il telefono; e 
  • il gran finale il 7 settembre con Marisa Laurito e Gianni Conte, accompagnati dal maestro Marco Persichetti, nello spettacolo musicale Nuie simm’ ’e do’ Sud.

Il Festival è promosso dal Comune di Casamarciano in collaborazione con la Compagnia Teatrale Amatoriale Hyria, con il sostegno della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e della Federazione Italiana Teatro Amatori. Scenari Casamarciano Festival Nazionale del Teatro

giovedì 21 agosto 2025

Gaeta | Parco Riviera Di Ulisse

  • MTB ed escursione in bici.
Giovedì 21 Agosto, ore 18:00 - Monte Orlando (Gaeta).
Unisciti a noi per pedalare in famiglia, imparare cose nuove e goderti i sentieri del parco in totale sicurezza! Un’ora di divertimento e formazione con i nostri tecnici federali. Un mini-tour per bambine e bambini su strade e sentieri con soste panoramiche. Verranno insegnate nozioni di meccanica base, piccole manutenzioni fai-da-te, posizionamento corretto in sella per pedalare in sicurezza.
I partecipanti verranno divisi in gruppi e dovranno essere muniti di:
• bicicletta efficiente
• casco, guanti e scarpe adeguate
• voglia di pedalare insieme!
Attività gratuita con prenotazione obbligatoria. Numero minimo partecipanti: 4.

Appuntamento: slargo stradale antistante la sbarra verde dell’ingresso di Monte Orlando. - Info e prenotazioni: Aurunci Cycling Team. TEL: 328 4840263

  • Dall'alto della Torre d'Orlando.

Sabato 23 Agosto, ore 20:15 - Gaeta, Santuario SS.ma Trinità alla Montagna Spaccata.

Un racconto immersivo che narra la lunga storia del promontorio di Monte Orlando a Gaeta, nella splendida cornice della terrazza panoramica del Santuario della SS.ma Trinità. La narrazione, affidata all’archeologo e divulgatore Gianmatteo Matullo, e a cura di Chiara Bocchino, sarà accompagnata da ambientazioni sonore che avvolgeranno il pubblico in un’atmosfera sospesa tra passato e presente.

Partecipazione gratuita. Prenotazione obbligatoria, al numero riportato, fino a esaurimento posti. - Info e prenotazioni: 339 2217202  (solo tranite WhatsApp)

  • In compagnia di Mamurra.

Domenica 24 Agosto, ore 18:00 - Gianola (Formia)

Passeggiando lungo sentieri frondosi di Gianola si avverte una sensazione particolare... alla delicata voce della natura che ritroviamo presso le scogliere che si affacciano sul mare, si associa quella della storia con i suoi indizi, fatti di mura e vestigia antiche, lascito del condottiero Mamurra. Un insieme di testimonianze naturalistiche e archeologiche che valgono una visita, specialmente in estate. L’escursione avrà durata di 2 ore. Attività gratuita.

Appuntamento: info-point del parco via Porticciolo Romano. - Info e prenotazioni: Giancarlo Pagliaroli Guida Naturalistica 329 3652954 - Parco Riviera Di Ulisse

Parco Riviera Di Ulisse - Via della Breccia n. 5, Gaeta, Italy - parcorivieradiulisse@regione.lazio.it

lunedì 18 agosto 2025

Monte di Procida | Il teatro non si rassegna – Parthenope Edition

Tre serate di grande teatro a Monte di Procida, organizzate dall’associazione Archè con il patrocinio del Comune ✅

Archè è un’associazione teatrale e culturale nata proprio a Monte di Procida, che da oltre vent’anni promuove progetti culturali, sociali e artistici, valorizzando i luoghi, la storia e le tradizioni del territorio attraverso spettacoli, rassegne e laboratori.

  • 📅 20 agosto

Sovente in controluce

Parole e versi di Michele Sovente – con Geremia Longobardo

  • 📅 21 agosto

Juve Napoli 1-3 – La presa di Torino

Di Maurizio De Giovanni – con Peppe Miale, regia di Massimo De Matteo

  • 📅 22 agosto

Mamma – Piccole tragedie minimali

Di Annibale Ruccello – con Antonella Morea, regia di Gerardo D’Andrea

📍 Anfiteatro del ComuneVia Panoramica 10

⏰ Ore 21:00 (DJ Set Live dalle ore 19:00)

Tre appuntamenti da non perdere, che uniscono la passione per il teatro e la valorizzazione del nostro territorio.  Salvatore Scotto di Santolo - Santolillo - ORA MdP

mercoledì 30 luglio 2025

Ravello | Villa Rufolo

Villa Rufolo è un edificio del centro storico di Ravello, comune in provincia di Salerno, che si affaccia di fronte al Duomo nella piazza del Vescovado ed il cui impianto iniziale risale al secolo XIII, con ampi rimaneggiamenti ottocenteschi.

Appartenente in origine alla potente e ricca famiglia dei Rufolo che eccelleva nei commerci (un Landolfo Rufolo è protagonista di una novella nel Decamerone del Boccaccio), passò in seguito per successione ad altri proprietari quali i Confalone, i Muscettola ed i d'Afflitto.


Il complesso monumentale rappresenta un esempio mirabile dello stile arabo-normanno leggibile chiaramente nel Chiostro, che presenta un doppio ordine di colonne con caratteristiche decorazioni arabo-sicule; elementi medioevali sono presenti ovunque partendo dalla Torre di ingresso che custodisce quattro statue simboleggianti la Carità e l'Ospitalità e la volta a botte della Cappella nell'edificio principale.

Dall'esterno è visibile la Torre Maggiore, alta circa 30 metri, che per secoli ha rappresentato la testimonianza della potenza economica e sociale della famiglia Rufolo e che dal 2017, grazie ad un imponente intervento di restauro e valorizzazione, ospita il Museo verticale di Villa Rufolo. I visitatori, dopo un'ascesa di circa 100 gradini, possono accedere ad uno dei Belvedere più suggestivi sul centro storico di Ravello e sulla Costiera Amalfitana.

Si accede alla villa grazie ad un'apertura ogivale nella Torre d'ingresso; dopo un breve viale si giunge ad uno slargo su cui si innalza la Torre Maggiore: quest'ultima fronteggia il campanile del duomo di Ravello e domina i terrazzamenti (superiore ed inferiore) a strapiombo sulla costiera amalfitana e sul golfo di Salerno che ospitano straordinari giardini fioriti per gran parte dell'anno.

Tra i locali della villa, inoltre, sono da menzionare le Sale superiori, anche queste restaurate di recente, che affacciano sui giardini e ospitano spesso mostre ed eventi.

Ipotesi sulla cronologia

Adolf Goldschmid nel suo testo sul castello della Fawara (Maredolce) a Palermo ritrova attinenze stilistiche tra la sala delle udienze del palazzo palermitano e l'analoga sala del palazzo Rufolo. La cronologia verrebbe quindi a suo parere anticipata al XII secolo:

«Verso la cappella essa si restringe di circa un metro e mezzo, perde di altezza, formando cioè una nicchia rettangolare, al cui centro si apriva la porta alla cappella e precisamente in modo che si guardava proprio sull’altare maggiore. La nicchia è coperta, sopra questa porta, da un’ingegnosa semisfera che ora è stata trasformata in una cameretta del piano superiore e così fortemente fracassata nella parte inferiore. È formata da una serie di scanalature accostate, di cui la più centrale nel segmento orizzontale è rettangolare, le altre triangolari, mentre nei due angoli, dove avviene il giunto principale alla curvatura, risulta una specie di calotta che al centro della semisfera converge con tutte le scalanature. Una tale cupola si trova ancora in altri palazzi normanni, come nell’ambiente della sorgente Menani presso Palermo (intende Uscibene ndr), e una simile nel palazzo Rufolo a Ravello»

Intorno alla metà dell'Ottocento, Villa Rufolo fu venduta allo scozzese Francis Nevile Reid che ne curò un restauro generale, attribuendole l'odierna ambientazione.

Il Lord scozzese, esperto d'arte e botanica, conferì alla Villa un aspetto in linea con le tradizioni europee e quelle tipiche di fine Ottocento, rendendola un capolavoro architettonico che presto divenne sede di un grande fervore culturale.

Per ricordare la visita del celebre musicista Richard Wagner nel 1880 - che qui immaginò il giardino di Klingsor, nel secondo atto del Parsifal -, ogni anno il giardino inferiore di Villa Rufolo ospita, con successo di pubblico, il Ravello Festival.

L'associazione del nome di Wagner con Villa Rufolo era un'attrattiva assai influente e ispirò presto, infatti, la realizzazione di concerti ed eventi musicali. Sin dagli anni trenta del novecento, furono molte le esibizioni, soprattutto dell'Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, con programmi dedicati al maestro tedesco.

Nel 1953, in occasione dei 70 anni dalla morte di Wagner, grazie al contributo di Girolamo Bottiglieri e Paolo Caruso, nacquero "I Concerti Wagneriani nei Giardini di Klingsor", ripresi poi dalla Fondazione Ravello nel 2003 e trasformati nell'odierno Ravello Festival, uno dei festival di musica più famosi d'Italia.

Con la morte di Reid, la Villa fu divisa tra gli eredi per poi essere nuovamente acquistata nel 1974 dall'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, che gestì la Villa fino al 2007.

Attualmente la gestione della Villa è stata affidata alla Fondazione Ravello che si occupa della valorizzazione e della tutela del sito.  it.wikipedia.org

domenica 20 luglio 2025

Belvedere di San Leucio “I Viaggiatori delle Nuvole – Omaggio a San Leucio” del Maestro Antonio Nocera.

Prosegue con grande successo di pubblico al Belvedere di San Leucio la mostra “I Viaggiatori delle Nuvole – Omaggio a San Leucio” del Maestro Antonio Nocera. Allestita nelle sale del Complesso monumentale casertano, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, la mostra curata da Claudio Strinati e organizzata dall’associazione Passaggio a Nord Est e da Scabec S.p.A.  si potrà visitare fino al 15 settembre 2025. L’esposizione è inserita anche nella rassegna Campania by Night 2025 curata dalla stessa Scabec – Società Campana Beni Culturali, nell’ambito della linea di intervento “Azioni di valorizzazione del patrimonio Unesco e Itinerari Culturali della Campania”.

Nelle diverse sale del Belvedere di San Leucio sono esposte circa 100 opere dell’artista originario di Caivano, tra dipinti, sculture, tele e installazioni, anche di grandi dimensioni, realizzate negli ultimi 30 anni di attività. Realizzata grazie al sostegno di Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Anci,  Rotary Club Caserta Reggia, questa personale del maestro Nocera si integra alla perfezione con le attività museali e di visita ordinarie del Belvedere di San Leucio, coordinate in maniera eccellente dalla dottoressa Ezia Cioffi. Inoltre si registra la grande sinergia con il programma  della rassegna “Un Estate da Belvedere 2025” organizzata e prodotta da Massimo Vecchione. Gli artisti di grande spessore che si stanno esibendo alla decima edizione della rassegna hanno anche visitato la mostra, apprezzando la proposta artistica di Nocera, su tutti Lucio Corsi e Cristiano De André.

  • Lunedì 21 luglio dalle 19 alle 21 è prevista un’apertura straordinaria della mostra, con un evento speciale che vedrà coinvolto lo stesso Antonio Nocera che condurrà gli spettatori nelle sue creazioni con una visita guidata ad hoc, illustrando nel dettaglio tutte le sue opere. Una passeggiata con l’artista realizzata dall’l’associazione Passaggio a Nord Est, presieduta dall’ing. Mimmo Semplice, in partenariato con il Rotary Club “Caserta Reggia”, presieduto dall’arch. Enzo Magnetta. L’iniziativa, inoltre, sarà integrata con alcune performance artistiche a cura dell’associazione culturale e musicale “l’Isola”, che opera da 30 anni nel territorio casertano. L’associazione “L’Isola” è una consolidata realtà con un’intensa attività in campo sociale e culturale. Promuove e sviluppa attività finalizzate alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura locali, dedicate al rilancio delle antiche forme cantate e ballate del mondo contadino e del suo dialetto quale strumento di comunicazione e di espressione artistico-letteraria. Con particolare attenzione alla tutela ed alla salvaguardia del territorio di Caserta e provincia, che costituisce un'inestimabile risorsa ricca di valori storici, artistici e paesaggistici.

Il percorso espositivo della mostra di Nocera, “I Viaggiatori delle Nuvole” è declinato in tre tappe principali - C’era una Volta, Oltre il Nido e Oltre il Mare - e comprende anche un omaggio a San Leucio, con una collezione di 19 opere concepite e realizzate attraverso l’utilizzo delle preziose sete originali di San Leucio, esposte negli appartamenti reali, in dialogo con gli arredi originali.

“C’era una volta” - allestita nella sala della prima Filanda del complesso monumentale - indaga il tema della favola (del mito) che nasce dal bisogno istintivo dell'uomo di spiegare le cose del mondo attraverso la creatività. Le opere di questa prima tappa dei Viaggiatori offrono l’occasione per riflettere sulla nostra epoca, dove  i ritmi concitati che ci risucchiano come in un vortice, rischiano di farci perdere di vista la nostra capacità di immaginare e sognare. In mostra anche l’installazione “Xenia”, realizzata in bronzo e tecniche miste su legno e plexi, che unisce colori, materiali e simboli sinonimi di libertà e cambiamento spirituale.

Nella sala della seconda Filanda, invece, sono esposte le opere di “Oltre il nido” – che indagano il tema della casa, simbolicamente rappresentata dal nido, esplorato in ogni sua tonalità emotiva – e “Oltre il mare”, che comprende l’installazione dei Libri d’Acqua (già presentata alla Biennale di Venezia nel 2013). Quest’opera è composta da 24 pannelli di alluminio dipinti (100x100 cm.), contenuti in una vasca di metallo e vetro di Murano di 1x10x10 metri. Chiudono il percorso espositivo le opere nel cortile interno del complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio. L’installazione “Il Naufragio - Tutti in salvo” (già presentata alla Biennale di Venezia nel 2011), realizzata in bronzo, ferro, corda e vetro di Murano del diametro di 400cm e 4 statue di bronzo alte circa due metri: “Crisalide”, Gioia di Vivere”, “Nomade” e “Migrante”, che rappresentano plasticamente i viaggiatori delle nuvole.

La mostra si può visitare tutti i giorni dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, ad eccezione del mercoledì pomeriggio.

sabato 19 luglio 2025

𝑵𝒐𝒔 𝒆𝒙𝒂𝒆𝒒𝒖𝒂𝒕 𝒗𝒊𝒄𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒄𝒂𝒆𝒍𝒐 | VeliaTeatroFestival 2025

Il celebre motto lucreziano scelto come titolo e come filo conduttore della XXVIII edizione del VeliaTeatroFestival, a ricordare che la dignità dell’uomo, le scoperte scientifiche e materiali come le rivelazioni e le conquiste dello spirito o il nutrimento dell’arte e della cultura sono valori irrinunciabili e duraturi, che sfidano i millenni. Veliateatro

Ad aprire il programma dell'Arena Zenone in Fondazione Alario di Marina di Ascea il prossimo 27 luglio sarà La bottega del pane di Cinzia Maccagnano che propone i Cavalieri di Aristofane: protagonista assoluto  il ‘circo’ della politica e lo scontro tra potere e popolo in un adattamento moderno ma fedele allo spirito satirico, corrosivo e urticante del geniale comico antico, che seppe entrare nelle viscere del proprio tempo, eppure resta immortale.

Ritorna poi, ma nella suggestiva e storica piazza di Ortodonico, frazione di Montecorice, un classico della rassegna come il Concerto dal VI libro dell' Eneide nell'ideazione, interpretazione magistrale e regia di Matteo Belli su musiche originali di Paolo Vivaldi eseguite dal vivo: la dimensione musicale si intreccia compiutamente con la recitazione di una voce sola e di un corpo solo sulla scena, che sa trasformarsi negli svariati personaggi e rendere un'esperienza visiva e uditiva, come in un prodigio e come solo il teatro riesce a fare, uno dei “luoghi” più celebri della letteratura e dell'immaginario occidentale, la catabasi di Enea nel regno dei morti.

  • Il 5 e il 6 agosto due novità in programma ispirate e dedicate alla patria della filosofia e dell’infaticabile pensiero umano, di cui il Festival reca il nome: la prima una lezione reading su I Greci, l'ipotesi e il dubbio con Emanuele Stolfi e Gianluigi Tosto, un’incursione originale sulle nuove forme di ragionamento che fanno la loro comparsa prendendo vita e corpo nella storiografia, nella scienza medica, nell'oratoria, nelle dottrine filosofiche, ma anche nella tragedia, in quel periodo felice e fecondo che fu il V sec. a. C. di una civiltà nata all’insegna del logos; lo stesso Tosto sarà l’interprete nella serata successiva del récital in prima nazionale De rerum natura di Lucrezio - del quale cura anche adattamento e regia - in cui sentiremo riecheggiare il fascino indubbio della sua misteriosa figura, la forza vivida e possente del suo pensiero, e il ritmo nitido e incalzante del suo verso, del verso di uno di quei poeti che, nell'annunciare di parlare di ‘cose inaudite’, insegnano che ‘strappato il velo, rimane il vero’.
  • Ancora il comico con Epitrepontes, L'arbitrato, o La risoluzione della contesa, sarà di scena il 9 agosto con la Compagnia di Roberto Zorzut, ma in questo caso si tratta della commedia “nuova" di Menandro, il cantore dei sentimenti e delle vicende quotidiane, della filantropia e del ruolo della sorte, il poeta di cui gli antichi ebbero a dire: o Menandro, o vita, chi dei due ha  imitato l'altro?
  • Infine dall' eterna e incrollabile amicizia tra Patroclo e Achille prenderà le mosse la riscrittura e la rivisitazione di Alberto Bassetti, per la regia di Tommaso Garré, capace di condurre gli spettatori ad esplorare le pieghe più profonde dell'animo umano, come i classici antichi ci insegnano a fare.
  • La stagione proseguirà a settembre all'auditorium di Palinuro con due date per due repliche straordinarie, il 9 per Concerto dal VI libro dell'Eneide con Matteo Belli e 
  • il 15 per l’Odissea di Omero con Gianluigi Tosto, precedute rispettivamente dalla lectio brevis di Antonella Prenner Un ramo d'oro, speranza di futuro e di Emanuele Stolfi L'enciclopedia omerica. La voce, il viaggio, le astuzie.

BIGLIETTERIA

Biglietto intero €20,00

www.postoriservato.it

e la sera stessa presso il botteghino dalle ore 20,00.

Solo  ed esclusivamente per:

  • - iscritti al FAI €15,00;
  • - residenti ad Ascea €10,00;
  • - bambini sotto i 12 anni €5,00 acquistabili solo la sera stessa presso il botteghino dalle ore 20,00 fino ad esaurimento posti

Per la serata del 4 agosto ad Ortodonico, l’ingresso è gratuito

lunedì 14 luglio 2025

Sabato 27 e domenica 28 settembre 2025 torna l’appuntamento con le GEP – Giornate Europee del Patrimonio. “Architetture: l’arte di costruire”

Sabato 27 e domenica 28 settembre 2025 torna l’appuntamento con le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la grande manifestazione culturale che si svolge in tutta Europa, promossa in Italia con il coordinamento del Ministero della Cultura

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Architetture: l’arte di costruire”. L’invito è a esplorare la ricchezza e la varietà dell’architettura come testimonianza viva della storia, dell’identità e delle aspirazioni collettive.

Il titolo italiano, declinazione di “Heritage and Architecture: Windows to the Past, Doors to the Future”, sottolinea la pluralità delle architetture – dai grandi monumenti alle strutture rurali e industriali – e valorizza l’arte di costruire come sintesi di stili, materiali e saperi, dal passato fino alle sfide contemporanee come la sostenibilità e l’accessibilità. Il tema abbraccia anche le architetture immateriali: pratiche, relazioni e sistemi di convivenza che modellano il tessuto culturale e civile.

Le GEP 2025 diventano così un’opportunità per riscoprire l’architettura in tutte le sue forme come finestra sul passato e porta verso il futuro.

Come ogni anno, i musei, i luoghi della cultura e le Istituzioni culturali non statali della Campania potranno aderire alle GEP e inserire le loro iniziative nel programma online del Ministero della Cultura, per il tramite della Direzione regionale Musei  nazionali Campania, che promuoverà gli eventi e le iniziative sul sito del Ministero della Cultura.

Le iniziative e le attività dovranno necessariamente conciliarsi con le caratteristiche dei luoghi e essere realizzati nel rispetto della legislazione vigente in materia di sicurezza, oltre a dare segni concreti di accoglienza, inclusione e di ampliamento dell’accessibilità, sia fisica che cognitiva e sensoriale.

La descrizione del tema, le indicazioni e la modulistica per partecipare alla manifestazione sono disponibili nella pagina web di riferimento della Direzione Generale Musei del MiC, che sarà costantemente aggiornata con il materiale informativo e promozionale (scheda evento con liberatoria, modulo di rilevazione visitatori, logo ufficiale, grafiche e kit social), al seguente link: http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/gep2025

Gli Istituti che intendono partecipare devono contattare l’Ufficio Promozione, Comunicazione e Stampa della Direzione regionale Musei nazionali Campania (drm-cam.comunicazione@cultura.gov.it), trasmettendo al più tardi entro il 9 settembre p.v.:

– scheda descrittiva dell’evento (in formato .doc) + liberatoria per l’utilizzo e la pubblicazione delle immagini, debitamente firmata (in formato .pdf)

– una o più immagini del luogo o della manifestazione (in formato .jpg o .png e nelle caratteristiche indicate nella scheda evento).

ATTENZIONE: le foto vanno inviate come allegato alla email e non allegate nella scheda evento.

Materiali inviati in formati, termini e modalità diversi da quelli indicati non saranno ammessi.

Si richiede, infine, di specificare nella scheda se l’evento si svolgerà in fascia oraria diurna o serale, ai fini del corretto inserimento nelle categorie “Eventi diurni” o “Aperture serali” previste sul sito MiC.

Gli eventi pubblicati sul sito del Ministero della cultura saranno inseriti nel programma dedicato alle GEP (https://cultura.gov.it/evento/gep-2025-eventi-diurni; https://cultura.gov.it/evento/gep-2025-apertura-serale), quindi trasmessi in automatico anche per la pubblicazione sul Portale ufficiale europeo (https://www.europeanheritagedays.com/).

La pubblicazione degli eventi è vincolata alla rilevazione, a fine manifestazione, del numero di visitatori, da trasmettere attraverso il modulo predisposto, disponibile sul sito della Direzione Generale Musei (http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/gep2025) alla Direzione regionale Musei nazionali Campania (Ufficio Promozione Comunicazione e Stampa, drm-cam.comunicazione@cultura.gov.itentro il 3 ottobre p.v.

Per la buona riuscita dell’iniziativa, si raccomanda a tutti i partecipanti di rispettare le indicazioni e le scadenze segnalate. - Direzione regionale Musei nazionali Campania

Musica, cultura e comunità: approvata la graduatoria 2025 del Fondo per festival, cori e bande musicali

Il Ministero della Cultura ha dato il via libera alla graduatoria 2025 del fondo dedicato al sostegno del settore dei festival, dei cori e d...