Le Amministrazioni comunali della Città di Cirié, in provincia di Torino, e della Città di Gragnano in provincia di Napoli, sono liete di annunciare la firma di un "Patto di Amicizia". L’accordo mira non solo a consolidare i legami tra le due comunità, ma anche a promuovere lo scambio culturale, turistico ed economico, nell'ottica della cooperazione e dello sviluppo condiviso.
Da tempo esiste uno spontaneo legame tra le due città, favorito dalla presenza di un'attiva comunità gragnanese insediatasi nel territorio ciriacese da oltre cinquant'anni. Un legame che si rafforza grazie ai valori comuni di solidarietà, accoglienza e valorizzazione del territorio, nonché dalla ricchezza culturale e architettonica che entrambe le città possono vantare. Il Patto d'Amicizia, promosso dai cittadini di Gragnano e di Ciriè e sostenuto dalle rispettive Amministrazioni, nasce con l'obiettivo di rinsaldare questa connessione e diventare un catalizzatore per la creazione di nuove opportunità per entrambi i territori.
Attraverso attività di promozione turistica ed enogastronomica, eventi e manifestazioni culturali, si intende valorizzare le tradizioni e coinvolgere attivamente la cittadinanza, specialmente le nuove generazioni. Il cuore del Patto d'Amicizia sarà costituito da iniziative che uniranno gli aspetti tipici delle tradizioni e della cultura delle due Città, oltre alla promozione della collaborazione tra le imprese locali per favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche nei settori chiave dell'economia locale.
“È con grande soddisfazione - dichiara il Sindaco di Cirié Loredana Devietti - che annunciamo il consolidamento dei legami tra la nostra città, Cirié, e la comunità di Gragnano attraverso la firma del Patto d'Amicizia. Questo accordo è il frutto di un vivace processo di dialogo e siamo già al lavoro per pianificare i primi eventi e le prime azioni che apriranno nuove porte per lo scambio culturale, turistico ed economico tra le nostre città. Sono particolarmente lieta per la nascita di questo accordo soprattutto per i ciriacesi originari di Gragnano: Cirié è la città che possono chiamare casa ma noi faremo di tutto per rafforzare i legami con le loro radici e con le tradizioni che portano nel cuore da sempre".
Per suggellare la nascita del Patto d'Amicizia, è stata organizzata una videochiamata che ha visto la partecipazione entusiastica dei Sindaci e degli Assessori di entrambe le Amministrazioni, durante la quale sono state pianificate le prime iniziative e le manifestazioni future che contribuiranno alla crescita delle due comunità. “Siamo veramente felici di questo importante accordo che rinsalda un legame che affonda le sue radici nel tempo e che rende due comunità “amiche”.
Il Patto d'Amicizia rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo condiviso di attività che possiamo creare e portare avanti sulla scorta di una cooperazione reciproca che tenga conto di due culture che, a vicenda, si sono contaminate creando interessanti connessioni. - commenta Nello D’Auria, Sindaco di Gragnano - La firma del Patto d'Amicizia è il risultato di uno spontaneo intreccio di culture che da tempo lega le due città. Siamo già al lavoro per creare iniziative e scambi culturali che ci vedranno sinergicamente protagonisti”
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- FORMIA - VENERDI SANTO 29 MARZO 2024
- I QUADRI DELLA PASSIONE
- 1 PIAZZA RISORGIMENTO Dove è la campana
- 2 SAN GIULIO Istituto Suore Via S. Giulio
- 3 STRADA STATALE 7, Via appia lato Napoli
- 4 TORRE DI MOLA via Abate Tosti
- 5 LARGO PAONE Vicino ex pescheria Pirolozzi
- 6 VIA LAVANGA
- scale di via Virgilio
- 7 PIAZZA IQBAL (adiacente Chiesa del Carmine)
- 8 LARGO SANT'ANNA
- 9 VIA DELLA TORRE, 60
- 10 PIAZZA MATTEI
- 11 PIAZZA DELLA VITTORIA
- 12 VIA VITRUVIO
- BANCA DEL CASSINATE
- 13 VIA MAIORINOBangolo con via della Conca
- 14 CHIESA SAN GIOVANNI
Pro Loco città di Formia
Un'occasione unica per immergersi nell'arte sacra di Gaetano Bocchetti, un maestro indiscusso dell'arte sacra! Le sue opere, cariche di emozione e spiritualità, hanno saputo catturare l'essenza stessa della fede e della devozione, trasformando gli spazi sacri in luoghi di straordinaria bellezza e contemplazione. Gaetano Bocchetti ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte sacra del nostro territorio, arricchendo le chiese con affreschi di rara maestria e profonda spiritualità. Alla presentazione interverranno illustri studiosi dell'arte e cultori della storia locale, moderati dal giornalista Gainfrancesco D'Andrea. La serata sarà arricchita dalla conclusione curata da Don Emilio Salvatore e dai saluti iniziali di Don Francesco Pinelli e del Sindaco di San Potito Sannitico, Franco Imperatore.
da un’idea di Andrea Delogu e Rossella Rizzi
scritto da Alberto Caviglia, Andrea Delogu, Rossella Rizzi e Giovanna Salvatori
regia Enrico Zaccheo
AristonGaeta CinemaTeatro
19 MARZO 2023 ORE 17,00 Andrea Delogu, al Teatro Ariston di Gaeta, con lo spettacolo “40 e sto”, da un’idea di Andrea Delogu e Rossella Rizzi, scritto da Alberto Caviglia, Andrea Delogu, Rossella Rizzi e Giovanna Salvatori, regia di Enrico Zaccheo, data organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci in collaborazione con ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio . Produzione Stefano Francioni Produzioni e Friends & Partners, distribuzione Sava’ Produzioni Creative. “40 e sto” è un folle spettacolo che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni.Districandosi tra bizzarri pretendenti, traslochi, social, supermercati per single, Max Pezzali, paparazzi, viaggi, libri auto fogli di giornale…Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di
coscienza in cui il pubblico si riconoscerà. In questo sorprendente viaggio, Andrea si metterà a nudo trascinandoci nella sua nuova vita, quella di una quarantenne che, riappropriatasi della propria indipendenza, si metterà in gioco esplorando le mode, i vizi e le ossessioni di questa strana epoca che viviamo. Sorpresa dall’approccio e le aspettative degli uomini, dal giudizio di una società che ti vuole madre a tutti i costi e dal seduttivo desiderio di sentirsi accettata, Andrea capirà che quando compi 40 anni si gioca un’altra partita. Dove è in palio la cosa più importante di tutte: la libertà di essere sé stessi. Trasversale, pungente, stravagante. Andrea Delogu non le manda a dire. E ce n’è per tutti, giovani e meno giovani, uomini e donne, madri e padri, femministe arrabbiate, poliamorosi convinti, animalisti in crisi, hippy mancati e monoteisti part-time.
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