N (Io e Napoleone) è un film del 2006 diretto da Paolo Virzì.
La pellicola è liberamente ispirata al romanzo N. di Ernesto Ferrero, vincitore del Premio Strega nel 2000, che ricostruisce i giorni dell'esilio elbano di Napoleone attraverso gli occhi del suo bibliotecario.
È stato alla prima edizione della Festa del Cinema di Roma ed è uscito nelle sale italiane il 14 ottobre 2006.
18 maggio 1814: Napoleone Bonaparte, dopo la sconfitta di Lipsia, viene mandato in esilio all'Isola d'Elba. Per riordinare la biblioteca e annotare le sue riflessioni sceglie il giovane insegnante Martino Papucci, da poco licenziato, che però, per ironia del destino, è un fervente anti-francese col sogno proibito di assassinare l'imperatore. È anche innamorato della baronessa Emilia, sposata con un anziano aristocratico della corte borbonica e in procinto di tornare a Napoli. Dopo aver avuto notizia della scelta di Bonaparte, Martino prepara una pistola per ucciderlo. Ma a poco a poco, il giovane rimane soggiogato dalla forte personalità del corso e non riuscirà ad attuare il suo piano.
Il suo primo incontro con Napoleone è molto breve; passato attraverso alcune stanze, perquisito dalla guardia del corpo Alì, che però non arriva dove è nascosta la pistola. L'incontro lascia Martino allibito, e conquistato dalla personalità e dal carattere di Napoleone, che perciò non ce la fa nemmeno a puntare. Un secondo tentativo, più avanti fallisce, per il fatto che la serva di casa Papucci, Mirella, avendo trovato la pistola e intuendo a cosa possa servire, la sottrae. Papucci tenta allora di gettare Bonaparte da un burrone, ma appena ha finito di rendersi conto della profondità, la potenziale vittima si è già allontanata, senza sospettare di nulla. Incontro dopo incontro, Martino è sempre più legato all'imperatore, passando dall'odio alla simpatia, e da questa all'affetto.
Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo italiano, in base alla delibera ministeriale del 9 giugno 2006. it.wikipedia.org
- 2007 - David di Donatello
- Candidato per la Migliore attrice non protagonista a Sabrina Impacciatore
- Candidato per il Migliore attore non protagonista a Valerio Mastandrea
- Candidato per la Miglior fotografia a Alessandro Pesci
- Candidato per la Migliore scenografia a Francesco Frigeri
- Candidato per i Migliori costumi a Maurizio Millenotti
- Candidato per i Migliori effetti visivi a Proxima
- 2007 - Nastro d'argento
- Premio Guglielmo Biraghi a Elio Germano
- Candidato per la Miglior attrice non protagonista a Monica Bellucci, Sabrina Impacciatore e Francesca Inaudi
- Candidato per i Migliori costumi a Maurizio Millenotti
- 2007 - Globo d'oro
- 2007 - Ciak d'oro
- Migliore attrice non protagonista a Sabrina Impacciatore
- Migliore scenografia a Francesco Frigeri