giovedì 12 dicembre 2024

Parco Archeologico dell'Appia Antica - Il complesso di Capo di Bove

Siamo pronti ad accogliervi in un magnifico giardino rinnovato! Domenica 15 dicembre presentiamo al pubblico la nuova sistemazione del giardino del Complesso di Capo di Bove. L’inaugurazione si aprirà alle ore 11:00 con la visita guidata e la presentazione dei lavori appena conclusi che hanno previsto un riadattamento dell’area esterna del Complesso.
 A seguire, alle ore 11:30 nella splendida sala conferenze si terrà la conversazione-concerto del Trio Haydn, con adattamento delle composizioni musicali di Gabriel Fauré, compositore francese che opera nei primi del Novecento.
L’ingresso è gratuito e non richiede prenotazione.
Il biglietto gratuito “Inaugurazione del giardino di Capo di Bove e concerto del Trio Haydn” può essere scaricato:
Questo week-end c'è un appuntamento da non perdere per le famiglie!
Domenica 15 dicembre, in compagnia dei propri genitori, i bambini potranno partecipare ad una divertente Caccia al tesoro nel Complesso di Capo di Bove e imparare la storia in modo giocoso e divertente attraverso quiz, indovinelli ed enigmi pensati appositamente per i più piccoli.
Domenica 15 dicembre ore 15 | Ingresso in via Appia Antica 222
Prenotazione obbligatoria scrivendo a: pa-appia.servizioeducativo@cultura.gov.it (entro le ore 16:00 del 13 dicembre).
Massimo 8 bambini dai 6 ai 10 anni in ordine di prenotazione.
Attività gratuita per i bambini e inclusa nel biglietto ordinario 4 siti o con Mia Appia Card, acquistabili sul sito di Musei Italiani, tramite l’app o il giorno stesso dai totem posizionati all’ingresso del sito, esclusivamente con carta di pagamento elettronico. 
#archeoappia
Sabato 14 dicembre alle ore 10.30, il Complesso di Capo di Bove ospiterà la presentazione del volume "Il paesaggio edificato. Adattamenti, imprevisti, strategie e soluzioni costruttive nel mondo antico" a cura di Ilaria Trivelloni, Dario Canino e Núria Romaní Sala (Edizioni Quasar, 2024).
Dopo i saluti del direttore Simone Quilici, ci sarà l'introduzione della Prof. Luisa Migliorati (Unitelma - Fondazione Sapienza) che dialogherà con i curatori del volume Ilaria Trivelloni (Univeristà degli Studi di Sassari), Dario Canino (Parco Archeologico dell'Appia Antica) e Núria Romaní Sala (Universidat Autonòma de Barcelona).
Nel corso dell'evento, sarà presente la casa editrice con delle copie del volume. Ai partecipanti sarà fornito un codice sconto del 20% sul prezzo di copertina del volume.
Complesso di Capo di Bove | Ingresso in via Appia Antica 222  Edizioni Quasar

 

Il complesso di Capo di Bove si affaccia al IV miglio della Via Appia Antica, a circa 500 m di distanza dal Mausoleo di Cecilia Metella. Si tratta di un’area verde di circa 8.600 mq con all’interno un edificio principale su tre livelli e uno minore. Quando la proprietà fu messa in vendita nel 2002, la Soprintendenza Archeologica di Roma e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decisero di acquistarla esercitando il diritto di prelazione, dato l’interesse archeologico dell’area (come sancito anche da un vincolo specifico).
Dopo l’acquisto, è stato effettuato uno scavo nel giardino, che ha portato in luce un impianto termale della metà del II secolo d.C. con fasi edilizie fino al IV secolo e tracce di uso agricolo-produttivo riferibili al periodo tardo antico, quando la zona rientrava nel Patrimonium Appiae (vasta tenuta agricola di proprietà ecclesiastica). Delle terme rimangono decine di ambienti, pavimentazioni a mosaico e in marmo colorato, vasche idrauliche, tubuli in terracotta, l’impianto fognario e porzioni dei rivestimenti in lastre di marmo e intonaco dipinto.
Il giardino è stato ridisegnato con la piantumazione di nuove essenze arboree, la realizzazione di un articolato percorso pedonale e l’allestimento di un efficace sistema d’illuminazione.
L’edificio principale, in origine a uso abitativo, è stato adeguato dalla Soprintendenza alla nuova funzione pubblica: ospita uffici, una sala conferenze, accoglie mostre fotografiche e artistiche, eventi culturali, incontri didattici e custodisce l’Archivio e la Biblioteca di Antonio Cederna, il padre del movimento ambientalista in Italia che tanto si è battuto per la tutela della Via Appia Antica. L’edificio, che sorge sulla cisterna romana che alimentava le terme, presenta una caratteristica cortina muraria di materiali antichi di recupero, realizzata negli anni Cinquanta del Novecento.
L’attiguo edificio minore, già dépendance della casa, è stato trasformato in punto di accoglienza per i visitatori, attrezzato con servizi igienici e distributori automatici di bevande.
Indirizzo: Via Appia Antica 222, Roma.
Per accedere al sito con i mezzi pubblici:
Metropolitana Linea A, fermata Arco di Travertino, da cui proseguire con autobus linea 660.
Metropolitana Linea A, fermata Colli Albani, da cui proseguire con autobus linea 663.
In alternativa dal centro storico autobus 118, fermata S. Gregorio (linea circolare Villa dei Quintili/Centro Storico).
  • Aperto dal martedì alla domenica con ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Dal 1° ottobre al 31 ottobre dalle 9.00 alle 18.30.
Dal 1° novembre al 28/29 febbraio dalle 9.00 alle 16.30.
Dal 1° marzo al 31 marzo dalle 9.00 alle 18.30.
Dal 1° aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 19.15. www.parcoarcheologicoappiaantica.it -  Parco Archeologico dell'Appia Antica

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