sabato 28 giugno 2025

Festival del Teatro Classico di Formia 2025

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La rassegna, inaugurata nel 2016 e prodotta dal Comune di Formia con il contributo della Regione Lazio, si avvale della collaborazione dalla Compagnia CASTALIA di Roma (riconosciuta dal Ministero della Cultura) che, con il Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), rappresenta una delle realtà teatrali più rinomate in campo nazionale nella messinscena di opere classiche.

Il Festival, fortemente rappresentativo della cultura classica, ospita, come sempre, spettacoli realizzati da artisti e compagnie di altissimo profilo, offrendo una programmazione in grado di coinvolgere un pubblico estremamente variegato, come dimostra lo straordinario successo riscontrato in tutte le precedenti edizioni

Questa X edizione, 2025, segna un passaggio importante nella storia del Festival, introducendo una significativa apertura alla messinscena di classici del teatro e della letteratura non esclusivamente greci e latini; opere che hanno una grande rilevanza, nel passaggio dall’antichità all’epoca moderna.

Otto i capolavori, che prenderanno vita nel meraviglioso scenario dell’Area Archeologica di Caposele, fra il 12 Luglio e il 6 Agosto 2025, in questa X edizione del Festival del Teatro Classico di Formia.

  • Ad aprire il Festival, Sabato 12 luglio, alle ore 21,30, sarà il capolavoro della commedia latina “I MENECMI” (Il gioco del doppio) di T.M. Plauto, con l’adattamento e la regia di Vincenzo Zingaro. In scena, la storica Compagnia CASTALIA. Prototipo della commedia degli equivoci, provocati dall'identità fra due personaggi, “I MENECMI” hanno ispirato celebri autori come Shakespeare, ne La commedia degli errori e Goldoni, ne I due gemelli Veneziani. Due gemelli, con lo stesso nome, separati da bambini, si trovano a loro insaputa nella stessa città: una combinazione che scatena situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona. Ma questo divertente “gioco del doppio” cela, in realtà, qualcosa di più profondo. Questa riscrittura scenica firmata da Vincenzo Zingaro, è stata oggetto di Studio e di Tesi Universitarie, presso l’Università di Roma “LA SAPIENZA” e l’Università di Urbino “CARLO BO”.
  • Secondo appuntamento, Martedì 15 Luglio, con “ELETTRA” da Sofocle, adattamento e regia di Giuseppe Argirò, con Micol Pambieri, che interpreta una delle eroine più tormentate del mondo classico. Elettra, dopo l’uccisione del padre Agamennone, per mano della madre Clitennestra, ottiene la propria vendetta attraverso il matricidio compiuto dal fratello Oreste. Il suo odio morboso nei confronti della madre si amplifica nelle relazioni con tutti gli altri personaggi. La composizione del quadro familiare ci riporta agli omicidi parentali delle cronache di oggi. Il mito quindi si trasforma in archetipo e si radicalizza nella società contemporanea. Lo spettacolo si fonda su una drammaturgia originata da diversi testi che affrontano il mito di Elettra, appartenenti a epoche diverse, partendo da Sofocle.
  • Il terzo appuntamento, Sabato 19 Luglio, sarà con “ORESTE” di Euripide, adattamento e regia di Alessandro Machìa, con Pino Quartullo, Marco Imparato e Giulio Forges Davanzati. Rappresentata per la prima volta nel 408 a.C. in un’Atene logorata dalla guerra e ormai vicina alla sconfitta definitiva, la tragedia costituisce una profonda indagine sul divino e sull’animo umano. Oreste, dopo l’uccisione della madre, Clitennestra, è trascinato dalle Erinni negli abissi della follia. Euripide mette in discussione il ruolo tradizionale degli dei nella vita degli uomini, scardinando il modello eschileo, sollevando profonde riflessioni sul tema della giustizia, della responsabilità morale e sul rapporto fra uomini e divinità.
  • Mercoledì 23 Luglio andrà in scena la celebre commedia “MANDRAGOLA” di Niccolò Machiavelli, adattamento e regia di Nicasio Anzelmo, con Domenico Pantano e Laura Garofoli. Capolavoro del teatro del ‘500, è un grande classico della drammaturgia italiana, una potente satira sulla corruttibilità della società dell'epoca. Il vecchio messer Nicia, disperato di non avere figli dalla giovane e bella moglie Lucrezia, è beffato dal giovane Callimaco, di lei innamorato, e dal parassita Ligurio. La commedia, ispirata ai modelli latini di Plauto e Terenzio, li fonde con la tradizione novellistica italiana (tra cui il "Decamerone" del Boccaccio), dando origine alla commedia moderna.
  • Si ritorna alla commedia antica, Sabato 26 Luglio, con “I CAVALIERI” di Aristofane, adattamento e regia di Cinzia Maccagnano, anche protagonista con Luna Marongiu e Raffaele Gangale. Un capolavoro della commedia greca, di straordinaria attualità. Rappresentata nel 424 a. C., è una feroce satira contro la classe politica ateniese e la sua degenerazione. Durante la guerra del Peloponneso, Atene è governata da un demagogo arrogante che asseconda i peggiori istinti e la credulità del popolo. Liberare la città da questo individuo è il fulcro su cui è costruita la vicenda. L’allestimento, poetico e suggestivo, misto a una marcata comicità, ci fa rivivere la ricca inventiva del teatro di Aristofane, scandita da un gioco preciso di movimenti, fra maschere e un Coro di cavalieri/burattini.
  • Mercoledì 30 Luglio sarà la volta del “VOLPONE” di Ben Jonson, adattamento e regia di Carlo Emilio Lerici, con Edoardo Siravo e Francesca Bianco. Un grande classico del teatro inglese, capolavoro di un autore che, insieme a Shakespeare e a Marlowe, diede vita al periodo d’oro del teatro britannico: il teatro elisabettiano. La commedia, in cui vivono gli influssi della commedia latina, soprattutto plautina e di quella italiana del ‘500, è ricca di situazioni estremamente divertenti. Protagonisti sono il denaro e la menzogna, in un parallelo sconvolgente con i nostri tempi.
  • Un tuffo nell’antica Roma, Venerdì 1° Agosto, attraverso uno dei massimi capolavori della letteratura latina: “SATYRICON” di Petronio, adattamento e regia di Francesco Polizzi, anche protagonista nel celebre ruolo dell’opulento Trimalcione. Una suggestiva e fantasiosa trasposizione teatrale dell’avvincente romanzo di Petronio, scritto nel I sec. d.C., che costituisce uno straordinario affresco della Roma imperiale, da cui Fellini trasse il suo celebre film FELLINI SATYRICON. Una sequenza di storie e personaggi che mescola divinità e popolino, straccioni e arricchiti, filosofi, prostitute e raffinati poeti, per narrare gli eccessi e le bellezze infernali di una civiltà sull’orlo della decadenza.
  • A chiudere il Festival, Mercoledì 6 agosto, sarà il capolavoro del teatro romantico italiano, “ADELCHI” di Alessandro Manzoni, con la riduzione e la regia di Vincenzo Zingaro, anche protagonista insieme a Giuseppe Pambieri. Uno spettacolo-concerto per attori e orchestra che coinvolge gli spettatori attraverso una straordinaria fusione di parola e musica, facendoli addentrare nelle affascinanti vicende che hanno visto nascere, con Carlo Magno, il Sacro Romano Impero e che costituiscono le fondamenta dell’Europa. Adelchi è l’eroe romantico in cui Manzoni trasferisce i suoi sentimenti di giustizia, di condanna delle guerre e di profonda fede. Per questa messinscena, realizzata la prima volta a Roma, ai Fori Imperiali nel 2009, Vincenzo Zingaro ha ricevuto dalla prestigiosa SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI, presso il Vittoriano, la Benemerenza per l’Arte e la Cultura italiana, con medaglia d’Oro.

“Rappresentare il Teatro Classico” - secondo il direttore artistico Vincenzo Zingaro - “non significa fare archeologia, ma saper comprendere profondamente lo spirito da cui ha avuto origine e la sua portata storica, per poter ricreare un evento rituale fortemente emozionante, espressione di valori universali, capace di parlare all’uomo di oggi, di coinvolgere qualsiasi tipo di pubblico, come avveniva nella Pòlis greca. Questo Festival, sin dalla sua prima edizione, rappresenta un’occasione di incontro straordinario fra Teatro, bellezze archeologiche e comunità civile. I cittadini di Formia hanno mostrato una sensibilità e un amore per i classici, fuori dal comune. Sono onorato di curare una manifestazione che dimostra quanto il Teatro classico rappresenti la nostra più profonda identità e quanto sia ancora vivo e in grado di contribuire alla realizzazione di un mondo migliore. Un sentito ringraziamento alla città di Formia, per la fiducia con la quale mi ha conferito da dieci anni la direzione artistica di questo Festival, con il quale abbiamo realizzato un piccolo sogno”.

“Il decimo anniversario della nostra rassegna di teatro classico rappresenta un traguardo che ci riempie di orgoglio e testimonia la crescita culturale del nostro territorio – aggiunge l’Assessore alla Cultura del Comune di Formia, dott.ssa Luigia Bonelli -. Il successo di questi anni è evidente: il pubblico è cresciuto costantemente, tanto da richiedere l’ampliamento dei posti da duecento a trecento e quest’anno celebriamo l’anniversario con otto spettacoli, anziché i consueti sei. La location dell’area archeologica Caposele riesce, grazie alla forza evocatrice del teatro classico, a creare un’atmosfera unica dove bellezza e cultura assumono un ruolo di primo piano. La rassegna promuove crescita culturale e crea un ponte ideale tra passato e presente, offrendo riflessioni sui grandi temi universali in un contesto di straordinario fascino storico”.

“E’ con orgoglio e grande emozione che oggi è stata presentata presso la Camera dei deputati la decima edizione del nostro Festival del Teatro Classico, un evento che, nel corso degli anni, è cresciuto a tal punto da diventare un punto di riferimento, non più solo a livello locale, per gli amanti del teatro, della bellezza e della cultura – dichiara il Sindaco della Città di Formia, dott. Gianluca Taddeo -. In questo decennio la rassegna teatrale diretta da Vincenzo Zingaro, ha raccolto considerevoli riscontri di pubblico: numeri che testimoniano quanto la cultura, se valorizzata, ben gestita e sostenuta, sia capace di generare entusiasmo, partecipazione, ma anche sviluppo di un territorio. La rassegna del teatro classico è anche un’altra occasione per continuare l’opera di valorizzazione e promozione del nostro ricco patrimonio storico-culturale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso”.

Si comunica che i biglietti per gli spettacoli del Festival del Teatro Classico sono disponibili on sulle piattaforme di Ticket One (https://www.ticketone.it/.../festival-del-teatro.../...) e Go2 (https://go2.it/evento/festival-del-teatro-classico/8742). Il prezzo è di 15 euro con costo aggiuntivo di € 2,00 in caso di vendita online. La vendita massiva dei biglietti cartacei avverrà a partire dai primi giorni della prossima settimana presso i seguenti punti vendita: Bar Vittoria (piazza Vittoria) e Agenzia New World Travel (presso Centro Commerciale Itaca). Il costo è di: € 15,00 per gli adulti. Per i minori l'ingresso è gratuito. Gli abbonamenti saranno acquistabili, sempre a partire dalla prossima settimana, in formato cartaceo presso i suddetti punti vendita. Gli spettatori potranno scegliere tra: 1) abbonamento da 4 spettacoli: € 48,00 (con possibilità di scegliere tra i primi 4 spettacoli in ordine cronologico e gli ultimi 4); 2) abbonamento da 8 Spettacoli: € 80,00

Comune di Formia

lunedì 9 giugno 2025

𝐅𝐨𝐫𝐦𝐢𝐚 | 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐈𝐀𝐓 | 𝐓𝐈𝐌𝐄 𝐈𝐒 𝐎𝐔𝐓 – 𝐈𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐨

𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝’𝐀𝐫𝐭𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞
𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐈𝐀𝐓 – 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐢𝐚
𝐈𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 𝟏𝟐 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖.𝟎𝟎
𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟐𝟎 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨, 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟖.𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟎.𝟑𝟎
𝐀𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐒𝐞𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝’𝐀𝐫𝐭𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓
𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐄𝐏𝐓
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, l’Associazione Arte e Mestieri presenta “TIME IS OUT – Il tempo è scaduto”, una mostra-installazione collettiva che si fa manifesto visivo di urgenza ecologica e chiamata alla consapevolezza.
L’evento trae ispirazione dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite per la tutela dell’Oceano, lanciata in vista della Terza Conferenza ONU sugli Oceani (Nizza, 9–13 giugno 2025).
“Il mare è vita, ossigeno, equilibrio climatico, biodiversità. Proteggerlo è un dovere, il tempo delle attese è finito.”
Con linguaggi artistici diversi, ma accomunati dall’uso di materiali semplici, poveri, riciclati, gli artisti esplorano i concetti di fragilità, trasformazione, interconnessione, cura.
Carta, farina, fettuccia, acqua e origami diventano materia poetica per raccontare l’anima del mare e la sua resistenza silenziosa.

𝐈𝐍𝐒𝐓𝐀𝐋𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐋𝐋𝐄𝐓𝐓𝐈𝐕𝐀 – 𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐑𝐓𝐈𝐒𝐓𝐈 𝐂𝐎𝐈𝐍𝐕𝐎𝐋𝐓𝐈
Uno spazio espositivo immersivo ospita opere che dialogano tra loro come onde di uno stesso pensiero condiviso: la necessità urgente di proteggere il mare, fonte primaria della nostra esistenza.

𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐨
Installazioni di carta e cartone di recupero
Trame leggere che riflettono la vulnerabilità degli ecosistemi e la possibilità di una rinascita dalle macerie.

𝐏𝐨𝐦𝐩𝐞𝐚 𝐁𝐢𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢
Opera con farina e acqua dedicata al mare
Un ritorno all’origine, alla materia primordiale della vita: semplice, effimera, potente.

𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐨𝐥𝐚𝐫𝐮𝐥𝐥𝐨
Acquerelli e installazioni di carta e cartone
Trasparenze, sfumature, leggerezze che evocano il respiro liquido del mare e la sua bellezza minacciata.

𝐁𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐢
Pittura
Un’indagine visiva sulla maestosità marina: forza e fragilità coesistono in un racconto pittorico vibrante e coinvolgente.

𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐚 𝐃𝐞 𝐋𝐮𝐜𝐚
Tela con fettuccia
Trame e intrecci che ricordano reti e correnti, simboli della profonda interdipendenza tra uomo e natura.

𝐌𝐢𝐫𝐤𝐨 𝐏𝐚𝐥𝐦𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨
Origami Modulare: Torre di Mola
La torre simbolo di Formia prende forma da pieghe e incastri: un omaggio al patrimonio locale e alla capacità dell’arte di resistere, trasformarsi, custodire memoria.

𝐔𝐍’𝐄𝐒𝐏𝐄𝐑𝐈𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐀𝐏𝐄𝐕𝐎𝐋𝐄𝐙𝐙𝐀
"TIME IS OUT" è molto più di una mostra: è un luogo di pensiero e responsabilità collettiva, dove l’arte diventa linguaggio di denuncia ma anche di speranza.
Gli artisti, con le loro visioni e mani, ci ricordano che il tempo è scaduto – ma non è troppo tardi, se scegliamo ora di cambiare.
Una riflessione profonda e condivisa sul nostro rapporto con il mare, sulla necessità di ascoltarne il silenzio, proteggerne il respiro, rispettarne la forza e la fragilità.

𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐅𝐈𝐍𝐀𝐋𝐄
“Il mare ci parla. Sta a noi ascoltarlo. TIME IS OUT è il suo messaggio, il nostro impegno.”

Vi aspettiamo il 12 giugno alle 18.00 per l’inaugurazione.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 20 giugno, dalle 18.00 alle 20.30 presso lo Spazio Espositivo del Punto IAT – Comune di Formia.  Comune di Formia

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