mercoledì 20 novembre 2019

I dieci comandamenti Raffaele Viviani. #Ritratti #Storie #Ieri #Oggi

"Il testo è domianto dalla fame: attraverso il teatro Napoli esprime spudoratamente il suo stato di capitale di sud del mondo. Il coro de "I dieci comandamenti" si aggira in una città sofferente interrogandosi attonito sul dio che lo colpisce così duramente: questo popolo, fratello di tanti popoli sofferenti, vivo più che mai intorno a noi, ci insegna a aprire gli occhi, guardare in faccia il dolore e trasformare il dolore in energia." (Mario Martone)
I dieci comandamenti
Editore: Guida
Collana: Teatro
Anno edizione: 2000
Pagine: 160 p.
EAN: 9788871884530
«La lotta mi ha reso lottatore. Dicendo lotta intendo parlare, si capisce, non di quella greco romana che fa bene ai muscoli e stimola l'appetito, ma di quella sorda, quotidiana, spietata, implacabile che ogni giorno si è costretti a sostenere. E la mia vita fu tutta una lotta: lotta per il passato, lotta per il presente, lotta per l'avvenire. Con chi lotto? Non col pubblico, il quale anzi facilmente si fa mettere con le spalle al tappeto, ma con i mille elementi che sono nell'anticamera, prima di giungere al pubblico. Parlo del repertorio, delle imprese, dei trusts, dei trusts soprattutto. Oggi come ieri, l'uomo di teatro è in lotta continua coll'accaparramento dei teatri di tutta Italia, i quali sono tenuti e gestiti da pochissime mani, tutte strette fra loro.»(Raffaele Viviani in Dalla Vita alle scene)
La ripresa filmica firmata da Mario Martone de I dieci comandamenti, leggendario decalogo di Raffaele Viviani, nella versione messa in scena dallo stesso Martone a Napoli, nel quartiere popolare su cui si affacciava casa Viviani. Ha dichiarato il regista: «Il teatro di Viviani non è borghese, si svolge per strada, con protagonista il popolo, ed è fatto di testi e musiche. Scritto nel '44, durante il bombardamento di Napoli, I dieci comandamenti è la risposta a Napoli milionaria di Eduardo.
Daniele Sepe apre l'inedita commedia musicale "I Dieci Comandamenti" di Raffaele Viviani, 
un vero e propio inno contro la guerra e l'ingiustizia sociale, un testo scritto nel dopo guerra, ma tragicamente attuale. Regia di Mario Martone. (Testo) 
(entra Pulcinella, prima che si alzi il sipario, e canta) 
Si vide all'animale 
ca stanno 'ncopp' 'a terra 
ti pienze sempe a mmale, 
tu vide sempe guerra!

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