Louis Wain (Londra, 5 agosto 1860 – Londra, 4 luglio 1939) è stato un artista britannico, conosciuto per i suoi disegni spesso raffiguranti gatti antropomorfizzati dai grandi occhi.
Nei suoi ultimi anni di vita soffrì probabilmente di schizofrenia (o di un altro tipo di disordine mentale), che, secondo alcuni psichiatri, trova riscontro nella sua arte.
Louis William Wain nacque nel 1860 a Clerkenwell, un sobborgo di Londra, da padre inglese, commerciante di stoffe e ricamatore, e madre francese. Era il primo di sei figli, l'unico maschio. Le sue sorelle non si sposarono mai e vissero con la madre tutta la vita; anche Louis visse con la madre la maggior parte della sua vita. A trent'anni la sorella minore fu riconosciuta malata di mente e ricoverata in manicomio.
Louis nacque con il labbro leporino e i medici ordinarono ai suoi genitori di non fargli impartire alcuna lezione scolastica fino all'età di dieci anni. Da adolescente spesso marinava la scuola, trascorrendo molto tempo girovagando per Londra. Dopo questo periodo, Louis frequentò le lezioni alla West London School of Art dove insegnò per un breve periodo al termine degli studi. All'età di 20 anni, a seguito della morte del padre, lasciò l'insegnamento per essere di sostegno alla sua famiglia. Divenne quindi un artista indipendente ottenendo un buon successo. Si specializzò nel disegno di animali e scene campestri, lavorando per diverse riviste tra cui Illustrated Sporting and Dramatic News, con cui collaborò per quattro anni, e The Illustrated London News dal 1886.
Durante il decennio del 1880 le opere di Wain includono illustrazioni dettagliate di casali, poderi, e bestiame per le fiere agricole.
Il suo lavoro lo portò a disegnare una grande varietà di animali, sviluppando la capacità di ritrarre ogni genere di creatura. Ad un certo punto pensò di poter vivere eseguendo ritratti di cani.
Wain raccontava che la sua passione per gli animali antropomorfi era nata grazie al suo gatto Peter, che soleva far compagnia a lui e sua moglie, malata di cancro, quando questa ancora era in vita.
Nessun commento:
Posta un commento