giovedì 28 luglio 2022

Ventotene Film Festival. 23 luglio– 1 agosto 2022

 

Dal 23 luglio al 1 agosto 2022 si rinnova l’appuntamento con il Ventotene Film Festival, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara, arrivata alla XXVII edizione, che sposa i valori della sostenibilità ambientale, dell’inclusività e della valorizzazione del lavoro delle donne che scrivono, producono e dirigono nel cinema italiano.

23 luglio– 1 agosto 2022
Al via l’appuntamento con il cinema d’autore nella splendida isola pontina per un’edizione all’insegna dell’inclusività e della sostenibilità ambientale
  • A Michele Placido e a Massimo Cantini Parrini il Premio Vento d’Europa
  • A Susanna Nicchiarelli il Premio Julia Major
  • Tosca e Teona Strugar Mitevska tra i tantissimi ospiti dell’edizione XXVII
  • 50 proiezioni, 2 concorsi internazionali, 4 sezioni speciali
  • Uno speciale omaggio alla memoria di Monica Vitti
  • La competizione dedicata ai giovani Open Frontiers Young

Teona Strugar Mitrevska, Susanna Nicchiarelli, Massimo Cantini Parrini, Michele Placido, ToscaQuesti e molti altri gli ospiti della dieci giorni caratterizzata da oltre 50 proiezioni e 2 concorsi internazionaliOPEN FRONTIERS, una selezione di film e documentari provenienti da tutto il mondo, incentrati sui temi dell’Europa, della cittadinanza attiva e dell’integrazione razziale; GREEN PATH, per film dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta. Ad arricchire ulteriormente il programma di quest’anno, una sezione dedicata ai documentari ucraini in anteprima mondiale: un modo simbolico di sostenere i professionisti del mondo del cinema ucraino in questo terribile momento storico.

  • Si parte il 23 luglio con la proiezione del cortometraggio Dietro la porta, la trasposizione cinematografica del racconto autobiografico Era mio padre della scrittrice Claudia Saba, diretta da Walter Croce. Alla presenza del regista e dell’autrice, il pubblico potrà così assistere al toccante racconto, recentemente presentato al Senato, di una storia di violenza sulle donne e di abusi tra le mura domestiche. L’incontro sarà moderato dal professor Paolo Cutolo.
  • Gli appuntamenti proseguono il 24 luglio con il regista Simone Aleandri che introdurrà la sua opera prima La notte più lunga dell’anno, parte di una sezione del Festival interamente dedicata a promuovere i lavori dei registi italiani esordienti. 
  • Nella stessa sezione figura anche Corpo a corpo, il docufilm diretto da Maria Iovine, protagonista della serata del 25 luglio.
  • Tra gli appuntamenti imperdibili di questa edizione figura senz’altro l’incontro con TOSCA che introdurrà la proiezione del documentario Il suono della voce, per la regia di Emanuela Giordano e si esibirà in uno speciale CONVERSACONCERTO, live in trio acustico accompagnata da Giovanna Famulari al Violoncello e Massimo De Lorenzi alla chitarra. 
  • Ventotene Film Festival presenta: Martedì 26 Luglio | TOSCA: Il suono della voce, Documentario e ConversaConcerto con Giovanna Falulari e Massimo De Lorenzi
  • intervista di Claudia Catalli
  • ​Tickets: ingresso libero fino ad esaurimento posti
  • Giardino archeologico - Piazza Castello – Ventotene (Lt) inizio concerto: 21:30
  • Il suono della voce è un documentario nato da un’idea di Tosca con la regia di Emanuela Giordano e prodotto da Rai Cinema, Leave e Officina Teatrale. E non solo. Il suono della voce è anche un ConversaConcerto che la cantante propone in trio con Giovanna Famulari al violoncello e Massimo De Lorenzi alle chitarre per raccontare sul palco la sua esperienza internazionale. Nato da tre anni di una lunga tournée partita dall’Algeria e Tunisia e terminata a luglio 2018 tra Brasile, Francia e Portogallo, Il suono della voce è un road movie senza frontiere intorno alla musica e alle parole che si è arricchito nel tempo di collaborazioni illustri: Cyrille Aimée, Maria Anadon, Lotfi Bouchnak, Aline Calixto, Alice Caymmi, Salim Dada, Mariene De Castro, Thiago Delegado, Evandro Dos Reis, Ivano Fossati, Ivan Lins, Awa Ly, Marisa Monte, Rogê, Vincent Segal, Luisa Sobral.
  • Tosca in prima persona documenta per immagini un viaggio nato dal desiderio di contaminare la musica italiana con altre lingue. Tunisi, Algeri, Rio de Janeiro, Brasilia, San Paolo, Belo Horizonte, Parigi, Lisbona e infine Genova. Ogni città è un concerto, una scoperta umana, un incontro inaspettato, un ospite che svela qualcosa di inedito della sua cultura, un duetto musicale che incanta alla prima nota. Intervistata dalla giornalista Claudia Catalli, Tosca racconta in prima persona la sua esperienza internazionale al pubblico del Ventotene Film Festival. "Perché ‘Il Suono della voce’? – sono le sue parole – Perché è una canzone scritta per me da Ivano Fossati che io considero la mia canzone della maturità ed è il cuore di questo progetto. Il suono della voce mia e il suono della voce di tutti i posti che ho visto. Il suono della voce di tutte le persone che ho incontrato, tutto qui.
  • Ho deciso di farmi accompagnare nella tournée internazionale da un operatore, volevo registrare, fermare quello che avrei fatto. Ho incontrato artisti che stimavo e che mi hanno fatto conoscere tanta musica, di cui a volte non sapevo l’esistenza. Incredibile, attraverso la musica ho conosciuto tutto, ho mischiato, ho incontrato, ho rubato. Quando ti avvicini a un’altra lingua, a un altro suono, cerchi te stesso, cerchi l’accoglienza, cerchi di sentirti a casa. E trovi sempre un frammento che ti appartiene, volti e voci che ho incontrato in giro per il mondo dalla Tunisia al Brasile, da Lisbona a Parigi e che, in parte, ho portato a casa con me, nel mio nuovo disco ‘Morabeza’, parola creola usata per definire un sentimento a cavallo tra saudade e alegria, un luogo spirituale in cui le radici di chi è partito si intrecciano con altre di cui si è persa memoria".
  • Il suono della voce è una ricerca, un incontro di idee e di sensibilità diverse, unite dalla musica, dalla voglia di sperimentare, di scoprire, di meravigliarsi senza essere prigionieri di vincoli, mode e tendenze discografiche. Il documentario è stato presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema 2019, nella sezione Panorama di Alice nella Città. Per Il suono della voce a Tosca è stato assegnato il premio Protagonista dell’anno ‘per la sua performance nel film finalista dei Documentari ai Nastri d’Argento 2020’.
  • Il Ventotene Film, inoltre, omaggerà l’indimenticabile Monica VittiMICHELE PLACIDO la ricorderà il 28 luglio in un appuntamento incentrato sul documentario di Fabrizio Corallo Vitti d’arte, Vitti d’amore
Nel corso della serata, all’attore e regista sarà consegnato il Premio Vento d’Europa – Wind of Europe International Award, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo. Lo stesso riconoscimento verrà assegnato anche a MASSIMO CANTINI PARRINI

  • Il 29 luglio, infatti, il pluripremiato costumista, candidato agli Oscar 2022 per il film Cyrano di Joe Wright, accompagnerà la regista SUSANNA NICCHIARELLI in uno speciale approfondimento su Miss Marx, Film dell’anno ai Nastri d’Argenti 75. In questa occasione, la regista riceverà uno degli storici riconoscimenti del Festival: il Premio Julia Major.
  • Tra gli ospiti anche la regista macedone TEONA STRUGAR MITEVSKA, protagonista il 30 luglio di una masterclass internazionale sulla propria carriera: dai successi al Festival di Berlino alle opere future.
  • Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Open Frontiers Young, il concorso dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani.

Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e del Comune di Ventotene.

VentoteneFilm Festival

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