mercoledì 17 aprile 2024

Sant'Angelo Le Fratte - Pz

Un 25 aprile da non dimenticare, rappresenta una data storica importantissima per il nostro Paese che si coniuga intorno a parole quali libertà, democrazia e uguaglianza. Questa data storica proietta la sua luce sulla contemporaneità, su quello che è il contesto internazionale che oggi ci parla di incertezza, di guerra, di timore e di confusione. Noi abbiamo il dovere, quando ricordiamo quella data così importante della libertà del nostro Paese, di applicare i valori del 25 aprile ai contesti che oggi ci chiedono non solo di essere attenzionati, ma di vedere con forza la funzione che tutti noi possiamo svolgere per cercare di arrivare a quella pace che tutti auspichiamo.
Sant'Angelo Le Fratte è un comune italiano di 1 316 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. I vicoli e le stradine di Sant’Angelo Le Fratte sono colorati e illuminati dai circa 150 murales realizzati sin dal 1995 da diversi artisti italiani ed internazionali. Queste opere raccontano la storia, gli usi e i costumi di questa piccola comunità, non a caso il tema ricorrente dei dipinti è la vendemmia del vino, peculiarità del borgo. Insieme a Satriano e Savoia di Lucania, Sant’Angelo fa parte della “Valle più dipinta d’Italia“.
Nella zona di Sant’Angelo le Fratte detta “Cupa“, ci imbattiamo nelle caratteristiche cantine, ricavate direttamente nella roccia della montagna Carpineto.
Questi locali, che tra loro formano un percorso, vengono usati da sempre per conservare il vino, il formaggio e i salumi. Ogni anno, intorno alla metà del mese di agosto, il percorso delle cantine ospita la blasonata manifestazione “Le Cantine Aperte di Sant’Angelo Le Fratte”.

Il complesso edilizio denominato palazzo Galasso ricade nel centro antico del comune di Sant'Angelo le Fratte, in posizione baricentrica e dominante con accesso diretto sulla piazza che domina la valle del Melandro.

Nel centro storico di Sant’Angelo le Fratte si erge il complesso edilizio denominato palazzo Galasso, che domina la piazza che affaccia sulla Valle del Melandro. L’edificio, costruito nei primi anni del diciannovesimo secolo e in seguito sapientemente ristrutturato, fu poi donato dalla famiglia Galasso al comune. Infatti oggi, risulta essere sede del Municipio.

Nel complesso del palazzo è ubicata la Pinacoteca Civica “Michele Antonio Saverio Cancro”, inaugurata il 5 Agosto 2017, e contenente 243 opere dell’artista santangiolese.

Sintesi morfologica e tipologica Il complesso è stato donato dalla famiglia Galasso al comune si possono riconoscere almeno due parti: la prima con accesso diretto da Largo San Michele oggi sede del municipio, la seconda da destinare al Museo "La Tipografia del Caramuel"

Storia - L'edificio, in parola, che data la sua costruzione ai primi del XIX sec. nel momento in cui la "Koinè" architettonica, nazionale ed estera, subisce una forte battuta d'arresto che la spinge nel trascorso architettonico, attinto in più luoghi con diversificazioni ed alternative soluzioni (neoclassiche, romantiche ed ecclettiche) che demarcano l'incertezza del momento, si svincola da tale pastoia, per certi versi involutiva, per ben inserirsi nel centro storico, con una posizione di rilievo nei riguardi della minore edilizia circostante.

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Sant'Angelo Le Fratte - Pz

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