martedì 18 giugno 2019

Dentro la tela, tra le sue trame, vive la natura….. il progetto artistico del duo TTOZOI


Dentro la tela, tra le sue trame, vive la natura….. muffa: una Natura che grida, combatte ed emette suoni sordi che diventano cromie percepibili solo dopo la loro fine, che è stabilita irreversibilmente dall’artista. Un unico assolo di mera essenza naturale che si libera silente come il vento in una musica senza strumento. La tela funge da culla, emette battiti di sofferenza, sente la vita che la pervade ed invade, reagendo muta ed inerte. Quella stessa tela, fino ad oggi mero supporto, pretesto o concetto, diviene “parte”, complice, terra, Dio, di ciò che lo sguardo ignaro dell’osservatore percepirà come semplice “quadro”.
10 novembre 2017 Desirée Maida
Reggia di Caserta (dal 14 novembre 2017), il Parco Archeologico di Pompei (9 e 10 dicembre 2017) e il Colosseo a Roma (gennaio 2018).
Genius Loci, ecco il progetto artistico del duo TTOZOI 
pensato per i siti Unesco italiani
IL LEGAME TRA ARTE E NATURA
TTozoi, Senza Titolo, cm 90X90, tecnica mista su tela di juta e muffa, 2014
Partirà il prossimo 14 novembre presso la Reggia di Caserta la serie di interventi site specific che indagherà il rapporto tra arte contemporanea e il “genius” dei luoghi storici. Attraverso una tecnica d’eccezione: la proliferazione delle muffe sulla juta.
È un’indagine sulla natura dei luoghi storici condotta attraverso la peculiarità dei linguaggi dell’arte contemporanea Genius Loci, il progetto realizzato dal duo di artisti TTOZOI, curato da Gianluca Marziani e patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che si svilupperà in più tappe, coinvolgendo, nell’ordine, la Reggia di Caserta (dal 14 novembre), il Parco Archeologico di Pompei (9 e 10 dicembre) e il Colosseo a Roma (gennaio 2018).
Genius Loci, ideato da Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Giuseppe Rossi (Napoli, 1972) del duo TTOZOI, nasce dall’idea di realizzare opere d’arte direttamente in luoghi storici prescelti, attraverso la tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi. In che modo quindi si innesca il rapporto tra l’opera d’arte e il luogo prescelto per la sua creazione? Proponendo in chiave contemporanea una rilettura delle opere che anticamente venivano realizzate “su commissione” per cattedrali e palazzi nobiliari – una sorta di opere site specific ante litteram – Forgione e Rossi realizzano i loro lavori “sul posto”: il processo naturale delle muffe, utilizzato come medium artistico, risulta fortemente influenzato dalle caratteristiche microclimatiche del luogo di esecuzione. Le opere, così, riescono a “catturare” l’anima del luogo, trasferendo sulla tela la memoria del sito, il geniusche in esso è custodito.
“La muffa diventa puro codice linguistico, un applicativo biologico che conduce la pittura al punto limite delle sue possibili mutazioni”, spiega il curatore Gianluca MarzianiLa grammatica dei TTOZOI rigenera i modelli archetipici di Calzolari e Penone, riportando l’orbita iconografica nei perimetri evolutivi del quadro. L’azione naturale non si disperde ma avviene su superfici circoscritte, sotto il controllo dello spazio d’azione. Un evento tra casualità e controllo che radicalizza il legame tra Arte e Natura, rendendo la biologia un fenomeno elaborativo e partecipativo. Una dialettica viva che porta il fattore creativo nel cuore pulsante del ciclo naturale”. Dall’1 al 31 luglio 2018 è prevista una mostra personale del duo all’interno della Reggia di Caserta. Una seconda mostra si terrà, infine, in una sede museale capitolina, dove saranno esposte le opere realizzate alla Reggia, al Parco Archeologico di Pompei e al Colosseo.


TTOZOI_Biografia
Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Giuseppe Rossi (Napoli, 1972) sono il duo artistico operante con lo pseudonimo TTOZOI dal 2010, anno della personale a Napoli presso Castel Dell’Ovo (a cura di Luca Beatrice).
Stefano (Laurea in Architettura) e Giuseppe (Laurea in Economia) sono entrambi autodidatti. Fin dall’adolescenza sperimentano varie tecniche artistiche (carboncino, china, acquerello, acrilico, olio, spray, collage…) e si avvicinano alla Storia dell’Arte di matrice Informale, assecondando la loro vocazione estetica e concettuale. Nel dicembre 2006 sarà la comune passione per l’Informale a riavvicinare i due, dopo anni vissuti in varie città d’Italia. Al centro del loro confronto c’è la consapevolezza che “l’Arte sia sempre stata Contemporanea” e che “l’Artista non può operare prescindendo dal passato”: da qui l’elaborazione di un progetto – basato su “concetto” e “forma”, “tempo” e “materia” – che sta diventano portavoce di una piccola rivoluzione nel campo sperimentale della pittura. TTOZOI è artefice del cosiddetto “vuoto d’intervento”, una vera e propria attesa, successiva all’azione simultanea a quattro mani sulla tela.

TTOZOI_Le mostre

2016
Roma, Palazzo della Cultura, Anima Loci
Avellino, Cripta Cattedrale di Avellino, Anima Loci
Reims, Galerie 3W, Wine Cube
Tokyo, Metropolitan Art Museum a cura di ART1307
Parigi, Galerie ArtCube, Wine Cube

2015
Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Imago Mundi
Como, Terme Romane di Como, Thesaurus
Mezzago, Biblioteca Civica, Terra
Los Angeles, Loft at Liz's, Palate to Palette
Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Imago Mundi
Bologna, Set Up Art Fair
Milano, Affordable Art Fair
Torino, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Sex on canvas. Molds

2014
Padova, Arte Fiera, Tedofra Art Gallery
Bologna, Tedofra Art Gallery, Memoria
Ortigia (SR), Zak Project Space, Geografie, a cura di Gaia Pasi e Marina Gennari
Europa, Imago_Mundi, Luciano Benetton Collection
Milano, Step Art Fair, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea
Bologna, Tedofra Art Gallery, Incipit
Bruxelles, OFF CONTEMPORARY Art Fair, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea
Siena, Zak Project Space, (R)Evolution
Los Angeles, ART 1307 @ Stixty 29 Contemporary, Breaking the Molds: TTOZOI IN EVOLUTION, a cura di Peter Frank
Bologna, ArteFiera, Zak Project Space

2013
Torino, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, MATER
Siena, Galleria Zak, In Natura
Milano, Avista Show Room, “ARTE E MODA: TTOZOI // LAMBERTO PETRI”, presentazione collezione abiti con muffe, settimana della moda
San Potito Ultra (AV), Museo del Lavoro, Moulds, a cura del Professor F. D'Oria
Los Angeles, ART 1307 @ - SIXTY29 CONTEMPORARY, E.K V A. & ITALIAN ART NOW, a cura di Cynthia Penna
Avellino, Teatro C. Geaualdo, E il settimono giorno...si riposò, a cura di E. Emblema
Torino, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, To Be Continued...(mostra collettiva)

2012
Berlino, W. Bischiff Gallery, Schimmel auf Leinwand (muffe su tela), a cura di C. LIO - I.A.V.
Brescia, Galleria Delle Battaglie, Gli elefanti non sanno saltare
Torino, 54 Biennale di Venezia, Torino Esposizioni - Sala Nervi
Karlsruhe, Art Karlsruhe Fair, Walter Bischoff Gallery
Corio, Regione Piemonte, Ottavo Premio Internazionale di Scultura
Verbania, Lakeside Gallery, Culture_muffe su tela, a cura di Neil Davenport
Torino, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Germination
Verona, Galleria Melepere, Al quarto giorno non si risorge, a cura di P. Silingardi, concept S. Rovatti
Catania, Catania Art Gallery, Altrove: luogo o poesia, a cura di Beatrice Buscaroli
Avellino, Teatro C. Gesualdo, Arte in Scena
Santa Monica, Art Platform Fair, ART 1307, segnalati tra i 10 artisti top
Los Angeles, ART 1307 @ L.A. ARTCORE, Molds on canvas, a cura di Cynthia Penna
Los Angeles, ART 1307 @ Istituto Italiano di Cultura, Molds on canvas, a cura di Cynthia Penna e Alberto Di Mauro

2011
Vicenza, Yvonne Arte Contemporanea, Con un minimo gesto agitiamo il mondo
Napoli, ART 1307 @ Villa di Donato, L'estetica delle muffe, a cura di Cynthia Penna
Torino, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, MEET(ART)MORPHOSI
Vicenza, Yvonne Arte Contemporanea, Elogio della pausa, a cura di E. Emblema
Arona, Spazio Moderno, La percezione del vuoto, a cura di Silvia Ceffa
Avellino, Complesso Carcere Borbonico, Muffa & Arte
Napoli, Daphne Museum - Castel Nuovo, Grande Napoli Arte, a cura di L. Di Vaia

2010
Napoli, Castel Dell'Ovo, Muffe su tela, a cura del Professor Luca Beatrice
Positano (NA), Franco Senesi Fine Art Gallery, Tremble
Terzigno, Museo Salvatore Emblema, Luce.Trame.Vita., a cura di E. Emblema
San Giorgio a Cremano, Villa Bruni, Sulle tracce di Luca Giordano
Avellino, Palazzo della Prefettura - Circolo della Stampa, Le Muffe

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