L'eternità e un giorno (Mia aiōniotīta kai mia mera) è un film del 1998 diretto da Theo Angelopoulos. Pellicola dal carattere allegorico, è interpretata fra gli altri da Bruno Ganz, Isabelle Renauld e Fabrizio Bentivoglio.
È stato presentato in concorso al 51º Festival di Cannes, dove ha vinto all'unanimità la Palma d'oro.
Alexandros, un poeta ed intellettuale greco in età avanzata, è pronto a lasciare la casa sul mare di Salonicco dove ha sempre vissuto, per affrontare un ricovero, forse addirittura definitivo, in ospedale.
Ritrovata per caso una lettera della moglie Anna in cui descrive un giorno d'estate di trent'anni prima, Alexandros comprende di essere giunto a un punto di svolta della propria vita e, complice l'incontro con un bambino albanese immigrato clandestinamente, comincia un viaggio senza meta, unicamente per raccogliere - e far quadrare - sentimenti e suggestioni del passato con la malinconia del tempo presente.
Interpreti e personaggi
Bruno Ganz: Alexandros
Isabelle Renauld: Anna
Fabrizio Bentivoglio: Dionysios Solomos
Achilleas Skevīs: bambino albanese
Bruno Ganz: Alexandros
Isabelle Renauld: Anna
Fabrizio Bentivoglio: Dionysios Solomos
Achilleas Skevīs: bambino albanese
Riconoscimenti
Premio della giuria ecumenica
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