La Notte Della Taranta, straordinario successo per l’edizione 2022 - Straordinario successo per l’edizione 2022 della Notte della Taranta, il festival di musica popolare tra i più importanti del mondo promosso dalla Fondazione Notte della Taranta con il sostegno di Regione Puglia, Puglia Promozione, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella.
“La Notte della Taranta promuove non solo la musica, la danza e la bellezza della pizzica ma ha la capacità di far dialogare tradizione e innovazione, evidenzia il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Un processo di connessione tra i linguaggi dell’arte che è proiezione di un modello di sviluppo creativo capace di rappresentare la Puglia mettendo in primo piano il suo ricco patrimonio culturale. Le immagini della piazza di Melpignano con migliaia di cittadini e turisti provenienti da ogni parte del mondo sono indimenticabili. Un’edizione memorabile che ancora una volta ha messo in luce il talento e la bellezza della Puglia. Ringrazio Massimo Manera e la sua squadra e ringrazio tutti gli artisti che hanno partecipato a questa grande festa inclusiva e accogliente come una ronda di pizzica”
Appuntamento da non perdere, giovedì 1 Settembre alle 23,30 su Rai1, con "La Notte della Taranta", il più grande Festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni della cultura popolare in Europa organizzato e realizzato dalla “Fondazione La Notte della Taranta”. Il Concertone finale de La Notte della Taranta che si svolge da sempre in Salento, precisamente nel comune di Melpignano, nella spianata dell’ex Convento degli Agostiniani, è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. Il Festival della Notte della Taranta, culminerà a con un concertone finale a Melpignano, organizzato e realizzato sempre dalla “Fondazione La Notte della Taranta”, che negli anni passati ha coinvolto oltre centocinquantamila spettatori. Quella del 2022 sarà un’edizione del tutto originale ed innovativa. Il Concertone, evento multiculturale che celebra la pizzica, la musica e la danza del Salento da sempre antidoto popolare contro ogni malessere dell’anima, festeggia infatti i suoi primi 25 anni. Il Maestro Concertatore dell’edizione 2022 sarà Dardust - all’anagrafe Dario Faini, Maestro, autore, performer, arrangiatore, polistrumentista e musicista di fama internazionale che quest’anno con la sua esibizione ha firmato l’apertura di ESC 2022 - che dirigerà l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta proponendo molti brani della tradizione salentina arrangiati in chiave pop/elettronica. Ad interpretare alcune hit tra le più conosciute dal pubblico gli ospiti Stromae, Marco Mengoni, Elodie, Madame, Samuele Bersani e tanti altri. Il Concertone, arricchito da una decina di spettacolari quadri coreografici, sarà dedicato alla ricerca sui Canti Popolari di Pier Paolo Pasolini che con il “Canzoniere Italiano” ha raccolto in un’unica opera lo straordinario patrimonio popolare italiano. Tra le hit che saranno proposte quelle più amate dal pubblico: Aria Caddhipulina, Lu Ruciu de lu Mare, Calinitta, L’Acqua de la Funtana e Fuecu. La narrazione è un viaggio tra i 25 anni della Notte della Taranta scandito dal ritmo del tamburello che esalta la bellezza del canto e le bellezze architettoniche dell’ex convento degli Agostiniani, luogo simbolo del rito collettivo. Tra aneddoti e parole chiave della tradizione le tappe del viaggio musicale della Taranta saranno scandite anche da Gino Castaldo e dagli altri ospiti. La Notte della Taranta è un programma scritto da Massimo Martelli. La scena è di Marco Calzavara. Le luci sono di Marco Lucarelli. La regia è di Stefano Mignucci.
Un progetto che nasce sulla base di ricerca, innovazione, futuro ed ecologia culturale. Parola al Maestro Concertatore Dardust.
“Ero terrorizzato, perché ho grande rispetto per la tradizione. Si tratta di un contesto culturale lontano dai miei schemi e dai miei ascolti. Mi sono innamorato di questa musica. Luigi Chiriatti mi ha insegnato subito il concetto di contaminazione proiettando la tradizione verso il futuro. Abbiamo lavorato quasi un anno per un concerto di tre ore. C’è la pizzica al centro, ma non mancano le lingue e tanti elementi che celebrano la tradizione. Un viaggio nello spazio e nel tempo. Ci sono anche i Chemicals Brothers, i Daft Punk, David Bowie. Abbiamo fatto un lavoro di ricerca e riscrittura di alcuni temi. Questa è un’esperienza che mi porterò nel cuore per tutta la vita. Questi giorni sono stati di divertimento. Speriamo di trasferirlo sul pubblico.
Per presentare La Notte della Taranta 2022 ho usato il termine fluido non a caso. Non ho mai amato etichette e generi ed è per questo motivo che gli artisti che ho scelto vanno al di là di ogni logica discografica. Un esempio è Samuele Bersani, ma anche Elodie e Marco Mengoni hanno fatto della contaminazione un must del loro percorso. Stromae ha optato per il multiculturalismo come punto di forza. Nella sua scrittura non è mai stato prevedibile.
Massimo Pericolo ha avuto un tracciato da outsider e una poetica che ha fatto discutere, ma che è alta. Riproporremo Il Signore del Bosco in versione pizzica.
Katy Fusco e Studio Murena portano avanti un lavoro di contaminazione che parte dall’utilizzo di strumenti classici.
Con Madame collaboriamo da due anni e la qualità… si sente!”
Un percorso che lo porterà a modificare l’approccio verso il futuro.
“Porterò con me una rinnovata libertà creativa. Sono stato libero di creare e osare. Esiste un limite alla contaminazione? È mio personale, una linea di confine, dove arriva un’estetica nobile, soggettiva. Non ho mescolato in maniera randomica. Ho creato un viaggio emozionale.”
Durante il Concertone non mancherà un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
“Un’ode alle stelle su cui abbiamo scritto una suite in tre movimenti. Ci saranno anche fascinazioni giapponesi. Una delle canzoni più belle di quest’anno.”
Il Maestro Concertatore, poi, cita l’overture.
“Ci sarà un lunghissimo assolo di tamburelli. In questo mese mi è servito tantissimo essere qui. Ho visto lo scambio energetico tra i musicisti e la piazza.”
Samuele Bersani entusiasta di far parte del progetto.
“Sono 30 anni che faccio questo lavoro ed erano almeno 20 che speravo di essere qua. Mi è capitato tante volte di vedere la Taranta in TV e mi sembrava ingiusto non esser ancora stato invitato. Quando mi ha chiamato Dardust mi ha sorpreso. Non abbiamo mai lavorato insieme, eppure sono qua. Io ho preso subito sul serio l’evento. Cantare in salentino non è facile per un romagnolo. Sono felice. Sarò sul palco insieme a colleghi che stimo ed è veramente piacevole. Oltre a un pezzo popolare canterò anche una versione pizzica di Chicco e Spillo. E’ un gioco che mi piace. Mi fa un effetto strano mentre la canto.”
Innovazione e futuro, due parole che al Concertone 2022 si esplicitano con l’implementazione del video e con l’utilizzo del corpo di ballo, una costante dal 2016. Queste le parole della coreografa Irma Di Paola, che quest’anno porterà dieci messaggi sul palco grazie a 10 ballerini popolari e 6 professionisti (Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Veronica Mele, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano, Fabrizio Nigro e Mattia Politi. Sul palco del concertone si uniranno al Corpo di ballo sei professionisti: Serena Pomer, Vittoria Markov, Gabriele Riccio, Alessandro Covarelli, Gabriele Virgilio e Francesco Cariello, assistente della coreografa.)
“Il Concertone 2022 rappresenta un passaggio visivo. Quello che sento lo tramuto in danza. In questa meravigliosa edizione hp visto passato e presente prendersi per mano e trasformarsi in futuro. Grazie alla Taranta ho ritrovato l’entusiasmo per questo lavoro. Dario ha riacceso un immaginario che avevo perso.”
La Sindaca Valentina Avvantaggiato punta sul valore della condivisione.
“La Taranta nasce dall’orgoglio per le proprie origini portato alla luce grazie alla musica, un linguaggio universale. In questo contesto vorrei ringraziare anche ai cittadini che hanno accettato di contaminarsi.”
Luigi Chiriatti, direttore artistico della Notte della Taranta, fa un discorso generale, parlando anche del successo del Festival itinerante.
“Il primo grazie è per le maestranze. L’idea di base di questa edizione del Festival è stata quella di rendere omaggio ai 25 anni. Un progetto di nuova visione di musica popolare. Fino al 1989 il tarantismo era considerato una malattia, non un fattore culturale. Ora è un modo per esprimere il Sud. Durante il Festival di quest’anno abbiamo richiamato chi ha creduto nel progetto negli anni. La gente si è divertita molto.”
Il Concertone di Melpignano sarà raccontato anche da Gino Castaldo, dopo l’esperienza del 2019 accanto a Belen e Stefano De Martino.
“Sarà una notte memorabile. Sono venuto qui a Melpignano da giovanissimo cronista e vedere un Festival di Rock sovietico, ma rimasi subito folgorato da questa manifestazione che è unica al mondo. Sono onoratissimo e spero di raccontare bene la venticinquesima edizione della Notte della Taranta. Io e Madame? Io sono un vecchio con un’anima giovane. Lei è giovane con un’anima antichissima.”
Durante la serata ci saranno anche i Taranters, un gruppo di ragazzi giovani e un progetto sposato dalla Regione Puglia che permetterà alle tre lingue di incontrarsi.
“I ragazzi hanno scritto e riadattato alcune canzoni e il loro ruolo sarà importante perché saranno i portavoce della Taranta del futuro!” www.imusicfun.it
L’Orchestra è composta dai cantanti e tamburellisti Consuelo Alfieri (anche organetto) Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda, Giancarlo Paglialunga, e dai musicisti Gianluca Longo (mandola), Peppo Grassi (mandolino), Attilio Turrisi (chitarra battente), Giuseppe Astore (violino) Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali (tamburello salentino), Roberto Gemma (mantici), Nico Berardi (fiati), Leonardo Cordella (organetto), Alessandro Monteduro (percussioni), Antonio Dema De Marianis (batteria), Valerio Combass Bruno (basso), Gioele Nuzzo (tamburello e didgeridoo).
Per il Concertone del 27 agosto all’organico dell’Orchestra Popolare si uniranno una sezione fiati composta da Mattia Dalla Pozza (sax), Francesco Minutello (tromba), Federico Pierantoni (trombone) e Raul Moretto (tuba), e una sezione archi composta da Caterina Coco (violino), Elisa Cavalazzi (violino), Matteo Lipari (viola), Simone Giorgini (violino) e Simone Sitta (violoncello). Sul palco anche Vanni Casagrande (Synth e percussioni) e Marcello Piccinini (percussioni).
La Notte della Taranta 2022, il brani in scaletta nel Concertone di Melpignano
- Taranta di Lizzano – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Cavallo, Galeanda, Paglialunga
- Pizzica di Aradeo * – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Cavallo, Galeanda, Paglialunga
- Rilollalla – Corale
- Pizzica di Torchiarolo * – Consuelo Alfieri
- Sublime
- Lu Riciu de lu Mare – Samuele Bersani
- Aremu – Alessandro Caiulo e all’arpa Kety Fusco
- Chicco e Spillo – Samuele Bersani
- Pizzica di San Vito * – Elodie
- Tribale – Elodie
- Damme la manu e aria del trainiere * – Antonio Amato e Giancarlo Paglialunga
- Bardaggin * – Dardust (coreografia con tamburelli)
- Alors on dance – Stromae
- Ec Ec – Salvatore Cavallo Galeanda e Madame
- Tributo Pierpaolo Pasolini – Enza Pagliara
- Pizzica di Galatone – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara
- Pizzica Scherma *
- Interlude – Studio Murena
- Stornelli – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Cavallo, Galeanda, Paglialunga
- Secuta Secuta – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Cavallo, Galeanda, Paglialunga, Studio Murena
- Pizzica di Villa Castelli * – Enza Pagliara
- Foecu *
- Signore del Bosco – Massimo Pericolo
- L’acqua de la funtana * – Stefania Morciano
- Pizzica Cordella * – Alessandra Caiulo, Consuelo Alfieri
- Klama – Marco Mengoni
- Ma Stasera – Marco Mengoni
- Pizzica di Ostuni * – Stefania Morciano e Salvatore Cavallo Galeanda
- Aria Caddhipulina – Antonio Amato e Giancarlo Paglialunga
- Calinitta * – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Madame, Elodie, Mengoni, Bersani, Massimo Pericolo
- I brani contrassegnati con * saranno accompagnati da una coreografia.
Fino ai confini del mondo e finché non torno, prego il signore del bosco”
Il Festival itinerante “La Notte della Taranta” il 21 agosto fa tappa a Calimera nell’area mercatale.
Giunto alla sua 25ma edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”, il più grande festival itinerante italiano attraversa, dal 4 al 25 agosto, 21 comuni del Salento, con 43 concerti di pizzica, oltre 400 artisti e condurrà alla lunga notte del Concertone del 27 agosto a Melpignano (Le), con il maestro concertatore DARDUST, nel pieno dell’attività delle prove in questi giorni al Cinema di Calimera insieme all’Orchestra della Notte della Taranta per l'imperdibile appuntamento con il Concertone del 27 agosto che torna a riabbracciare il pubblico.
Giunto alla sua 25ma edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”, il più grande festival itinerante italiano attraversa, dal 4 al 25 agosto, 21 comuni del Salento, con 43 concerti di pizzica, oltre 400 artisti e condurrà alla lunga notte del Concertone del 27 agosto a Melpignano (Le), con il maestro concertatore DARDUST, nel pieno dell’attività delle prove in questi giorni al Cinema di Calimera insieme all’Orchestra della Notte della Taranta per l'imperdibile appuntamento con il Concertone del 27 agosto che torna a riabbracciare il pubblico.
Alle 21 si parte con la musica de I Trillanti. Nascono nel 2013 per cantare a gran voce nelle piazze, per le strade, gli stornelli e i canti della Ciociaria, zona da cui il gruppo proviene. Il gruppo si definisce come un progetto che viaggia su due binari paralleli, entrambi ancorati alle radici del territorio natio, ma con delle peculiarità che allo stesso tempo li differenziano. Da un lato, la strada della ricerca e del recupero di fonti per custodire, conservare e riportare alla luce – mediante arrangiamenti innovativi avvolti da un mantello di audacia - brani tradizionali conosciuti in passato solamente da pochi. Dall’altro, la novità e la creazione: cantare la contemporaneità del mondo attraverso brani originali e per mezzo di strumenti, suoni, e danze del passato coesi a quelli del presente. Si parla di un lavoro di importanza primariamente culturale, dunque del popolo, che dà e riceve in cambio la dignità delle bellezze immateriali coreutiche e musicali del Lazio e dell’Italia centrale e meridionale. Compongono il gruppo: Mattia Dell’Uomo, tamburi, percussione e voce; Simone Frezza, fisarmonica, organetto e voce; Elisabetta Rossi, voce; Valerio Frezza, chitarre classica e battente, bouzouki e mandolino; Pierpaolo Rossi, viola e violino; Alessandro Magnante, basso e flauto traverso.
A seguire sul palco del festival arriva la musica dei Kalàscima. Un gruppo di musicisti, cresciuti insieme suonando e cantando le melodie e i ritmi ipnotici del magico rituale legato al tarantismo, reinventano la tradizione con un mix ottenuto mescolando massicce dosi di elettronica e beat lisergici con melodie originali e le atmosfere folk delle proprie origini. Dialetto salentino, grico e lingua inglese creano un ponte immaginario tra la musica pugliese e la scena internazionale. Il live set dei Kalàscima è energico e potente e abbraccia strumenti tipicamente tradizionali e rari (zampogna, ciaramella, launeddas, tamburello, organetto, irish bouzouki) e strumenti moderni (laptop, loop machine e sintetizzatori) per un suono completamente originale, che pur restando legato alla tradizione si apre con un respiro internazionale, contemporaneo e urbano. Il gruppo è composto da Federico Laganà, tamburi a cornice, percussioni e voce; Massimiliano de Marco, chitarra, bouzouki e voce; Luca Buccarella, organetto e voce; Aldo Lezza, zampogna, elettroneddas e flauti; Michele D’Elia, batteria e live electronics; Giovanni Chirico, sax baritono.
INGRESSO GRATUITO
Oltre 100.000 spettatori ogni anno invadono la cittadina di Melpignano, ballando al suono dei tamburelli che contagia anche le rockstar e gli artisti di generi musicali molto diversi chiamati a esibirsi sul palco del 'Concertone', tappa finale del Festival nato nel 1998.
La Notte della Taranta è un festival itinerante, dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.
Torna dal 4 al 25 agosto la Ragnatela della Taranta, il più grande festival itinerante italiano che attraverserà 21 comuni del Salento con un’edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”.
Un festival che promuove il dialogo tra musica, danza e poesia, da 25 anni protagonista dell’estate italiana. Un archivio parlante che avvicina il mondo della tradizione salentina alla riproposta, indaga le radici del cambiamento e rilegge la storia della musica popolare attraverso occasioni di pura sperimentazione.
- 400 artisti coinvolti, 100 ore di live show, per festeggiare il ritorno del pubblico nelle piazze
- 4 agosto a Corigliano d’Otranto,
- 5 agosto San Vito dei Normanni,
- 6 agosto Nardò,
- 7 agosto Sogliano Cavour,
- 21:00 FONDO VERRI - FATE SOLO QUEL CHE VI INCANTA
- Concerto-Recital con G. Piero Rapanà, Simone Franco, Daria Falco, Bruno Galeone, Emanuele Coluccia, Vincenzo Grasso, Davide Chiarelli
- A seguire TAMBURELLISTI DI TORREPADULI
- 8 agosto Nociglia,
- 9 agosto Cursi,
- 10 agosto Galatone,
- 11 agosto Carpignano Salentino,
- 12 agosto Alessano,
- 13 agosto Racale,
- 14 agosto Lecce,
- 16 agosto Ugento,
- 17 agosto Zollino,
- 18 agosto Galatina,
- 19 agosto Castrignano de’ Greci,
- 20 agosto Cutrofiano,
- 21 agosto Calimera
- 22 agosto Martignano
- 23 agosto Soleto
- 24 agosto Sternatia,
- 25 agosto MARTANO LARGO PRIMO MAGGIO
- 21:00 TARANTERS
- A seguire
- NUI…NISCIUNU
- ARMONIA GRECA
- STELLA GRANDE
- 27 agosto la finalissima con l’atteso Concertone di Melpignano.
- L’artista poliedrico, reduce dalla recente release di Multitude, suo ultimo album, si esibirà per un’imperdibile, unica e straordinaria performance sul palco dello storico festival salentino, che quest’anno torna ad abbracciare il pubblico e sarà trasmesso da RAI 1, giovedì 1 settembre alle 23:15.
- L'orchestra diretta dal maestro concertatore Dardust alternerà i brani tipici della tradizione popolare salentina con rivisitazioni di canzoni pop con artisti come Samuele Bersani, Massimo Pericolo, Studio Murena e Kety Fusco. Super ospiti Marco Mengoni ed Elodie e narratrice d'eccezione Madame, affiancata dal critico musicale Gino Castaldo. "Una Taranta fluida come la contemporaneità che viviamo - ha annunciato Dardust - il cui concetto di integrazione sia fondamentale anche a livello culturale, un multiculturalismo di cui Stromae ha fatto il concept di base", e sul palco del Concertone proporrà uno dei suoi pezzi più famosi e conosciuti: Alor on Danse, con incursioni di musica popolare salentina.
- COLPACCIO NOTTE DELLA TARANTA, ARRIVA STROMÆ - la star internazionale, torna dal vivo in Italia sabato 27 agosto per una speciale partecipazione, ospite della Notte della Taranta di Melpignano (Le), diretta dal maestro DARDUST.- Ad annunciare il super ospite della venticinquesima edizione durante la conferenza stampa di presentazione del Festival 2022, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il maestro Concertatore Dardust.- “La Notte della Taranta è un evento internazionale fortemente legato alle nostre tradizioni - ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - ogni volta si scende in un’arena, molto complessa e affascinante insieme. Grazie a Dardust per essere con noi e soprattutto per avere ottenuto la disponibilità di Stromae che sembra quasi incarnare l’identità pugliese più antica. É per noi molto importante accettare queste sfide, perché la Puglia è un insieme infinito di contaminazioni del quale possiamo solo apprezzarne la bellezza e assumere, come il maestro sta facendo, il compito di andare avanti, senza tradire questo metodo. Si rafforza così la tenuta complessiva dell’umanità, si rafforza la politica, l’economia, la cultura. Grazie di cuore a Massimo Manera, al sindaco e a tutta la squadra straordinaria de La Notte della Taranta che ancora una volta sta facendo la gloria culturale della Puglia”. - “La musica è un linguaggio universale e la Notte della Taranta è diventata un appuntamento atteso in tutto il mondo, così attrattivo da essere diventato una motivazione di viaggio. Ogni canzone, in dialetto, consente di mantenere viva e vitale la lingua arcaica locale in un ottica di riscoperta delle tradizioni al fine di una piena promozione del territorio. Siamo orgogliosi di poter celebrare con la Fondazione i 25 anni della Notte della Taranta, ha dichiarato il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale,che sarà il punto di partenza di un’altra finestra spalancata su nuove sonorità musicali, di ballo, di cultura delle radici anche in ragione della trasmissione dell’evento su Rai1 con il supporto di Pugliapromozione e #weareinpuglia”.
La Ragnatela, il 7 agosto nella tappa di Sogliano Cavour, ospiterà il Concerto Recital dedicato al poeta Antonio Leonardo Verri “Fate solo quel che vi incanta” prodotto da Fondo Verri. “Venticinque anni è inevitabilmente un’età di bilanci, a cui, in fondo, è anche giusto non sottrarsi, ha detto Luigi Chiriatti, direttore artistico del Festival Itinerante. In particolare in un territorio come il Salento, questo periodo è stato caratterizzato da un fortissimo impulso turistico e culturale, di cui la “Notte della Taranta” è indiscussa protagonista, per quanto riguarda la diretta ricaduta sul territorio, ma anche per aver portato oltre qualsiasi confine i suoni e i ritmi, che venticinque anni fa potevamo dire “nostri” ma che oggi appartengono a un immaginario collettivo condiviso. Parole come pizzica pizzica e taranta sono oggi universalmente riconosciute. Da queste considerazioni nasce l’edizione 2022 del Festival Itinerante La Notte della Taranta; dopo un viaggio lungo venticinque anni, guardarsi indietro e trovare degli amici, quelli che un tempo erano giovani riproposte della musica popolare salentina, oggi sono realtà affermate, che insieme con l’Orchestra Popolare, sono diventati ambasciatori di questa musica nel mondo. Una festa della pizzica pizzica allora, in un momento storico e culturale cruciale, per gli eventi noti, ma anche per quanto appena trascorso, ballare ritrova il suo valore catartico”.
“Il più grande risultato raggiunto in 25 anni di storia della Notte della Taranta è quanto tutti i giorni accade nel nostro Salento, ha sottolineato Massimo Manera presidente della Fondazione. Non c’è festa, ricorrenza, rito dove la pizzica non sia presente. Non c’è turista che arrivando nei nostri meravigliosi borghi non chieda di ballare la nostra danza ed ascoltare il nostro ritmo. Un ritmo identitario ma aperto al dialogo, al confronto, alla contaminazione, alla moltitudine dei linguaggi espressivi. La Notte della Taranta ha aperto i confini della cultura popolare salentina fino al 1998 considerata subalterna, ha reso possibile l’affermazione di numerosi musicisti e gruppi di riproposta che grazie alla Notte della Taranta hanno collaborato con centinaia di artisti italiani e internazionali. Ha raccontato al mondo la bellezza delle storie narrate nei canti di lotta, d’amore e di lavoro oggi cantati come hit di successo. Nel 2022 celebriamo la pizzica ospitando nel festival i tanti gruppi di musica popolare che continuano l’opera di valorizzazione del patrimonio culturale salentino”
“E’ sempre un orgoglio collettivo riuscire ad organizzare una manifestazione di questo livello che interessa 21 comuni del Salento per poi concludersi a Melpignano. La ricchezza del progetto partendo dalle origini, dalle fonti è la ricerca, ha evidenziato Valentina Avantaggiato sindaca di Melpignano. Con l’Istituto Diego Carpitella si lavora alla creazione di un archivio grazie ad un finanziamento del MIUR. L’arte è uno strumento di apertura al dialogo e Melpignano come smepre è pronta ad accogliere la grande comunità della Taranta”.
“Il Festival si arricchisce del progetto Taranters rivolto ai giovani studenti che nel corso dell’anno hanno sviluppato uno spettacolo partendo dalla valorizzazione della lingua comunitaria dell’area ellenofona del Salento: il grico. Il progetto, ha spiegato Graziano Vantaggiato componente del CdA della Fondazione, si inserisce nella pià ampia programmazione di Matria sostenuta dalla Regione Puglia e che riguarda anche l’arbereshe e il francoprovenzale”
MUSICA
Anche quest’anno la musica è la grande protagonista del Festival Notte della Taranta, a partire dalla serata inaugurale, il 4 agosto a Corigliano d’Otranto, con il ritorno di Ambrogio Sparagna, maestro concertatore dal 2004 al 2006 che proporrà un interessante viaggio musicale lungo la rotta dei Greci con i solisti dell’Orchestra Popolare italiana, le voci dell’orchestra Sparagnina di Corigliano d’Otranto e Theodoro Melissinopoulos con il suo repertorio di canti lirici e ballate elleniche. Una serata che si concluderà con il concerto dei Menamenamò. Per la prima volta il Festival approderà il 5 agosto a San Vito dei Normanni proponendo i concerti esplosivi di Antonio Castrignanò e dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. A Nardò, il 6 agosto, viaggio tra la musica spirituale e il canto sufi tradizionale dal Mashrèq al Maghrèb, con Ombre Illuminate un progetto di Ziad Trabelsi. Seguirà il concerto dei Tarantarneo, un viaggio musicale tra la provincia di Taranto e la Terra dell’Arneo. Il 7 agosto a Sogliano Cavour spazio alla musica popolare con lo storico gruppo dei Tamburellisti di Torrepaduli. A Nociglia l’8 agosto doppio appuntamento con la pizzica: da Taranto il Canzoniere Jonico Pizzicati Int’allu core e dal Salento i Cardisanti. Tamburi e chitarra battente si incontrano a Cursi con la partecipazione del duo Andrea Piccioni e Francesco Loccisano che presentano il loro primo album insieme Upgrade. Concludono la serata gli Scazzacatarante. A Galatone il 10 agosto arrivano i 55 giovani percussionisti che costituiscono I Tamburellisti di Otranto e a seguire i Kamafei di Antonio Melegari. A Carpignano salentino sul palco del Festival si esibirà il gruppo torinese Folkatomikcon il loro viaggio nel Sud del mondo. Concluderà la serata Officina Zoè. Ad Alessano il 12 agosto si torna alla tradizione dei cantori con Uccio Aloisi Gruppu e Ariacorte. A Racale il 13 agosto è la volta di Kalurya tra pizziche e tarantelle e di Mimmo Epifani & Barbers con musiche, canti e danze delle barberie. Una vigilia di ferragosto tutta da ballare a Lecce con Antonio Amato Ensemble, che ospiterà Fiorenza Calogero e Marcello Vitale, e Enzo Petrachie la sua Folk Band. A Ugento, il 16 agosto, il ritorno dei Mascarimirì di Claudio Cavallo Giagnotti, la serata si aprirà con Pietrevive del Salento e Sette Bocche dalla Campania. A Zollino il 17 agosto il grande affresco popolare A Sud di Bella Ciao con Riccardo Tesi, Elena Ledda, Lucilla galeazzi, Alessio Lega, Nando Citarella, Maurizio Geri, Gigi Biolcati, Claudio Carboni. Seguirà il concerto dei Criamu. Nella città del culto di San Paolo, Galatina, il 18 agosto in programma il secondo concerto speciale dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Apre la serata Pino Ingrosso. Il 19 agosto a Castrignano de’ Greci spazio alla pizzica ballata con Alla Bua e I Calanti. A Cutrofiano il 20 agosto dalla Calabria il collettivo musicale Parafonè e dal Salento Li Strittuli. Il 21 agosto a Calimera in scena I Trillanti con i canti della Ciociaria e il gruppo salentino Kalascima. A Martignano il 22 agosto terzo appuntamento speciale per l’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Aprono la serata I Briganti di Terra d’Otranto. Il 23 agosto a Soleto Rocco Nigro proporrà Come fece e come non fece un concerto spettacolo che unisce musica e pittura dal vivo. A seguire Enza Pagliara e il suo Fasinfasò, un ritorno alla musica viva dalle pizziche alle serenate, dagli stornelli ai canti alla stisa. A Sternatia il 24 agosto Unzapzap Bif Band il gruppo nato a Borgagne nel 2016 e diretto da Luigi Morleo. Chiude la serata l’atteso concerto del CGS- Canzoniere Grecanico Salentino. Il Festival si chiuderà a Martano il 25 agosto con i giovani del progetto Taranters legato alla valorizzazione delle lingue minoritarie all’interno del programma Matria della Regione Puglia. E a seguire i concerti dei Nui…Nisciunu, Armonia Greca e Stella Grande.
DANZA
Curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta tornano i laboratori di pizzica, appuntamento imperdibile per gli appassionati della danza salentina che si ritrovano nella piazza dei paesi ospitanti il Festival per partecipare alla grande ronda danzante. Si formano i grandi cerchi inclusivi e aperti guidati dai danzatori della Taranta che accompagnano il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma.
I laboratori si terranno alle 19:30, il 4 agosto nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il 5 agosto in piazza Carducci a San Vito dei Normanni, il 6 agosto in via XXV luglio a Nardò, il 10 agosto in piazza San Sebastiano a Galatone, il 14 agosto in piazza Libertini a Lecce e il 24 agosto in piazza Umberto I a Sternatia.
Dopo lo straordinario successo registrato al Festival Internazionale di Danza Popolare e ai Giochi del Mediterraneo in Algeria, torna anche Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento il 23 agosto alle 21:00 in piazza Osanna a Soleto. In scena: Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Luscia Scarabino, Veronica Mele, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta e Marco Martano.
La danza sarà protagonista anche nella tappa di Nardò con Ombre Illuminate, un progetto di musica e danza Sufi dal Mashrèq al Maghrèb, ideato da Ziad Trabelsi, componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musicista tunisino che ha mantenuto lo stretto legame con la cultura del suo paese d’origine. Uno spettacolo di forte impatto ritmico, tra improvvisazione, spiritualità e contaminazione.
POESIA
“Fate solo quel che vi incanta” è il titolo del concerto recital proposto nella tappa di Sogliano Cavour il 7 agosto, dal Fondo Verri per celebrare la poetica di Antonio Leonardo Verri. Il recital concerta testi tratti da: “Il pane sotto la neve”, “Bucherer l’orologiaio”, “I trofei della città di Guisnes”, “Il Fabbricante d’Armonia”, una coralità di voci recitate dagli attori G. Piero Rapanà, Simone Franco, e cantate da Daria Falco accompagnata dalla fisarmonica di Bruno Galeone, da Emanuele Coluccia al pianoforte e al sax e da Vincenzo Grasso al clarinetto e alle percussioni Davide Chiarelli.
I 21 BORGHI DELLA TARANTA
Nell’edizione 2022, la Taranta toccherà 21 paesi, confermando lo spirito fortemente itinerante del Festival, che viene accolto con entusiasmo dalle comunità salentine e dai turisti. Per la prima volta il Festival arriverà a San Vito dei Normanni, unica tappa nella provincia di Brindisi, paese che ospita il Circolo Mandolinistico, un baluardo della tradizione che racchiude una storia di resistenza e autentica ricerca popolare. Guidato da Giuseppe Grassi, il Circolo racconta il tempo delle barberie quando gli artigiani erano anche maestri di musica e le botteghe si trasformavano in scuole popolari, dove si imparava a suonare gli strumenti “ a pizzico”. Il Circolo fondato nel 1934, durante il fascismo, fu chiuso con l’avvento della Seconda guerra mondiale. È rinato nel 2003 grazie a Federico Di Viesto, dopo la chiusura dell’ultima barberia musicale, quella del maestro Vita. Costantino Vita era il “re” dei barbieri, sapeva leggere gli spartiti, era considerato un insegnante di musica. Nella sua barberia si suonavano, oltre al violino, gli strumenti a plettro: mandola, mandolino e chitarra; con lui si sono formati professionisti musicisti come Mimmo Epifani e Gino Punzi. I clienti della barberia e i passanti erano allietati da pizziche-pizziche, polche, ballabili, mazurche e valzer. 12 i comuni della Grecìa salentina, dove il Festival è nato: Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano de Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Zollino e la tappa finale del Concertone a Melpignano il 27 agosto. Il Festival con la sua ragnatela musicale attraverserà i borghi di Cursi, Nardò, Galatone, Galatina, Ugento, Nociglia, Alessano, Racale.
TARANTERS
Nell’ambito del progetto MATRIA realizzato dalla Regione Puglia, la Fondazione La Notte della Taranta ha curato la realizzazione di iniziative rivolte alle minoranze della Grecìa Salentina.
La Fondazione, con la collaborazione dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e del Corpo di Ballo della Taranta, ha realizzato lo spettacolo TARANTERS con l’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Salvatore Trinchese di Martano e con il supporto dei 12 comuni dell’Unione della Grecìa salentina: Calimera, Carpignano salentino, Castrignano de Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Zollino. TARANTERS sono studentǝ ambasciatorǝ della “lingua degli affetti”, la lingua del territorio di riferimento che grazie a MATRIA hanno sviluppato conoscenza e consapevolezza del valore del GRICO riuscendo a trasferire ad un pubblico più ampio la bellezza del patrimonio culturale che li caratterizza.
Le classi coinvolte hanno avviato una fase di ricerca sui testi anonimi o d’autore di canzoni popolari in grico e sulla danza pizzica. Lo studio ha riguardato non solo i testi delle canzoni in grico ma la diffusione degli stessi attraverso le moderne interpretazioni. La scelta deǝ studentǝ è ricaduta su: AREMU, CALINITTA, ÒRIAMU PISULINA. I testi di tradizione saranno riproposti, a Martano il 25 agosto, nell’originale versione scritta da studentǝ con il coordinamento del professor Mauro Palumbo e in collaborazione con i componenti dell’Orchestra Popolare Gianluca Longo (mandola), Roberto Chiga (tamburello), Stefania Morciano (canto), con la partecipazione straordinaria del rapper MARMO, pseudonimo di Stefano Galiotta, ex allievo dell’Istituto Trinchese. La sezione danza, coordinata dal coreografo Mattia Politi e dalla ballerina Mihaela Coluccia, proporrà tre diversi quadri ispirati dal tema delle canzoni scelte che partendo dalla tradizionale pizzica spaziano nello stile moderno.
Il Festival Itinerante è un progetto della Fondazione Notte della Taranta sostenuto da Regione Puglia, Pugliapromozione, Grecìa salentina, Istituto Diego Carpitella.
- Main Sponsor: DMJ Mercedes di Maurizio De Mariani
- Partner: ACQUA ORSINI, GIORGIO CORVAGLIA, OFFICINA PAAR,
- Partner sociali: FRATRES, L’INTEGRAZIONE.
- Vettore ufficiale Concertone: FERROVIE SUD EST
- Partner tecnici: BUSFORFUN, CARRA, FASSI.
- Festival Notte della Taranta #taranta25 #WeAreinPuglia
- La Notte della Taranta
- La Notte della Taranta - pagina ufficiale
- Twitter @LaNottedellaTaranta
- YouTube La Notte della
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