sabato 3 settembre 2022

Isole che Parlano - Festival Internazionale - 5 │’11 settembre 2022 tra Palau e La Maddalena

Palau, in provincia di Sassari, è una celebre località turistica nel cuore della costa settentrionale della Sardegna, in Gallura, ricca di risorse storiche e naturalistiche e posta di fronte all’incantevole Parco dell’Arcipelago della Maddalena: qui, da 26 anni, si svolge il Festival Internazionale Isole che Parlano diretto da Paolo Angeli e Nanni Angeli - uno dei più longevi di tutta l’isola - che si caratterizza per l’originale accostamento tra innovazione e tradizione

Il Festival favorisce, infatti, da sempre un confronto tra alcuni degli artisti più interessanti nella scena dell’avanguardia a livello internazionale e le espressioni più originali della Sardegna, valorizzando in questo modo il prezioso patrimonio materiale e immateriale di queste terre e dando vita a un’esperienza indimenticabile per il proprio pubblico.

La XXVI edizione di Isole che Parlano si terrà dal 5 all’11 settembre 2022 tra Palau e La Maddalena, con due appuntamenti di anteprima, sabato 3 e domenica 4 settembre, rispettivamente ad Arzachena e Luogosanto.

3 e 4 settembre ci sarà l'Anteprima e questo anno avremo il piacere di vivere due luoghi e due concerti dal fascino sorprendete:
3 Settembre ad Arzachena presso la Tomba dei Giganti Coddu Vecchju con Threshold, Savoretti/Mina duo. Un concerto contemplativo, quasi un viaggio che ci riporta a paesaggi antichi e suoni primordiali. In un progetto che unisce le timbriche degli strumenti tradizionali all'elettronica spingendosi oltre i generi.
4 Settembre a Luogosanto presso il Palazzo di Baldu con AYOM, concerto energizzante e pieno di vita. Il gruppo musicale esprime ritmi brasiliani, africani, mediterranei e sudamericani ed è anche influenzata dalle energie cosmopolite di Lisbona e Barcellona.Il programma si articolerà come di consueto in quattro sezioni principali.

Isole che Parlano di musica, con il cartellone di concerti e performance in alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio storico e paesaggistico della Gallura, come spiagge, zone archeologiche e chiese campestri. Tra i primi ospiti annunciati per questa edizione: la trombettista e compositrice Yazz Ahmed (Bahrain/UK), in solo e con il suo quartetto, che, affermatasi con una musica dalle venature psichedeliche e arabiche, è considerata una delle figure più importanti del Jazz contemporaneo internazionale; Duo Ruut (Estonia) progetto nato dall’incontro tra le compositrici, Katariina Kivi e Ann-Lisett Rebane, che ha portato la tradizione estone, riletta in chiave minimalista, alla ribalta nella Global Music europea; Melissa Yildirim e Ozan Baysal (Turchia) rispettivamente al kamancheh, strumento a corde e suonato con l’archetto originario dell’Iran, e al saz, impegnati - in solo e in duo - in un viaggio tra le musiche dell'Anatolia e l'improvvisazione libera; Synne Sanden (Norvegia) che, in trio, presenterà una sintesi della sua discografia da solista in un concerto semiacustico, caratterizzato da melodie nordiche di orientamento art-pop; la band internazionale Ayom, con la loro musica travolgente che intreccia ritmi brasiliani, africani, mediterranei e sudamericani ed è anche influenzata dalle energie cosmopolite di Lisbona e Barcellona. Tra gli ospiti italiani ci saranno: Mina/Savoretti Duo, che vede insieme i musicisti Fabio Mina e Francesco Savoretti in un progetto che unisce le timbriche degli strumenti tradizionali all'elettronica spingendosi oltre i generi, tra improvvisazione e composizione; il sassofonista Christian Ferlaino - compositore e improvvisatore in solo a Palau con una performance di sassofoni e campanacci - il polistrumentista Alessandro Santacaterina (come Ferlaino di origine calabrese), che trasla nella contemporaneità la tradizione musicale della sua terra di origine, e, come da tradizione, il canto a tenore - il celebre canto sardo sviluppatosi nell’ambito della cultura pastorale divenuto Patrimonio Immateriale dell'Unesco - quest'anno con il Tenore S'arburinu de Orune e il Tenore Ususule de Siniscola.

Isole che Parlano di fotografia sarà, invece, dedicata come di consueto ai grandi nomi della fotografia di reportage e del fotogiornalismo: ospite di quest’anno sarà il celebre fotografo Franco Zecchin con la mostra Continente Sicilia.

Isole che Parlano ai bambini, infine, proporrà nei primi tre giorni della settimana di Festival, un ricchissimo programma di laboratori didattici, spettacoli e proiezioni dedicati a bambini e ragazzi, mentre Isole che Parlano di sapori, accompagnerà alcuni degli appuntamenti in programma con la degustazione di eccellenze enogastronomiche della regione.

Isole che Parlano di musica, con il programma di concerti e performance in alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio storico e paesaggistico della Gallura, come spiagge, zone archeologiche e chiese campestri, di alcuni degli artisti più interessanti nella scena dell’avanguardia a livello internazionale;
Isole che Parlano ai bambini, dedicata a bambini/ragazzi con laboratori didattici, spettacoli e proiezioni;
Isole che Parlano di fotografia, con una mostra fotografica ogni anno dedicata a un grande nome del fotografia internazionale;
Isole che Parlano di sapori, con la degustazione di eccellenze enogastronomiche della nostra regione.
LE GIORNATE DI ANTEPRIMA… “ASPETTANDO ISOLE CHE PARLANO”
  • SABATO 3 SETTEMBRE
  • 1° Tappa, Arzachena
  • Ad Arzachena al tramonto, alle ore 18:30, la Tomba dei Giganti Coddu Vecchju ospiterà la musica avvolgente e imprevedibile del duo composto da Fabio Mina, flauti ed elettronica, e Francesco Savoretti, percussioni ed elettronica, con il nuovo progetto Threshold che unisce le timbriche degli strumenti tradizionali all’elettronica spingendosi oltre i generi, tra improvvisazione e composizione. Evento in collaborazione con Ge.Se.Co. Arzachena S.u.r.l. Introduzione al sito a cura dell’Archeologa Silvia Ricci.
  • DOMENICA 4 SETTEMBRE
  • 2° Tappa, Luogosanto
  • A Luogosanto, alle ore 18:30, sarà il suggestivo Palazzo di Baldu, sito di epoca giudicale immerso nel verde della campagna gallurese, a fare da quinta alla travolgente esibizione della band internazionale Ayom (Brasile, Angola, Grecia, Italia).
  • Un viaggio sulle rotte della diaspora africana, dalle coste dell’Atlantico a quelle del mar Mediterraneo, che unisce la sensualità del carimbó brasiliano e della cumbia colombiana, i colori tropicali del baiao e del forrò dal nordest del Brasile, i ritmi trascinanti della semba – un genere musicale e una danza tradizionale dell’Angola – l’energia vorticosa della coladeira di Capo Verde, del funaná, del guaguanco, ad aspetti più attuali e urbani, caratterizzati da colori intensi e ritmi incandescenti.
  • Sul palco: Jabu Morales, voce e percussioni, Timoteo Grignani, percussioni, Alberto Becucci, fisarmonica, Walter Martins, percussioni, Ricardo Quinteira, chitarra, Francesco Valente, basso.
  • IL “CUORE” DEL FESTIVAL
  • dal 5 al 7 SETTEMBRE
  • 3° Tappa, Palau
  • Ore 09:30 – 12:30
  • c/o Polo Culturale Montiggia
  • Il Festival riprenderà a Palau – da sempre cuore della manifestazione – con Isole che Parlano ai bambini a cura di Alessandra Angeli, la sezione dedicata a bambini e ragazzi, che compie 18 anni.
  • Attraverso i linguaggi teatrali e musicali, passando per le arti figurative e il cinema d’animazione, i giovani partecipanti dialogheranno con i luoghi, la storia, l’ambiente e con il proprio modo di essere, pensare e fantasticare.
  • Quest’anno saranno attivati tre percorsi suddivisi in tre fasce di età differenti, dai 6 ai 18 anni.
  • I bambini più piccoli saranno protagonisti creativi e danzanti con Chi c’è sotto i fili? Attività di costruzione e animazione. di marionette a filo a cura di Nadia Imperio; si ascolteranno canti e suoni di tubi, con l’“orchestra riciclona” di Anche i tubi suonano laboratorio musicale a cura di Aleksandar Caric.
  • Iinfine, i ragazzi più grandi, si tufferanno nel magico mondo della Clay animation con Pensieri Nascosti, un laboratorio di cinema d’animazione a cura di Vinz Beschi e Nicole Bolpagni.
  • La sera del 5 Settembre l’Arena Effetto Notte accoglierà la Notte Animata a cura di Andrea Martignoni e una selezione di cortometraggi di animazione realizzata in collaborazione con ANIMAPHIX festival del cinema di Animazione – Bagheria Palermo.
  • *L’iscrizione alle attività è obbligatoria. Laboratori a pagamento, posti limitati.
  • LUNEDI’ 5 SETTEMBRE
  • Palau
  • Ore 21:15
  • c/o il Polo Culturale Montiggia, Arena Effetto Notte
  • Notte Animata a cura di Andrea Martignoni. Selezione di cortometraggi animati in collaborazione con ANIMAPHIX Festival Internazionale del Cinema di Animazione – Bagheria Palermo
  • MARTEDI’ 6 SETTEMBRE
  • Palau
  • Ore 18:00
  • c/o il Parco Comunale “La Croce” – Sentiero del Tartafone
  • Tornerano gli “Assaggi di laboratori” – dedicati ai piccolissimi dai 4 ai 6 anni e ai loro genitori – in un viaggio alla scoperta della Conca Fraicata e altre dimore con il laboratorio Munari a cura di Noemi Bermani che si svolgerà a La Croce/Parco del Tartafone.
  • Ore 19:30
  • Seguirà lo spettacolo di burattini e marionette “Matteo il coniglietto” del giovane e apprezzato artista Davide Serra aka Effetto Serra.
  • *Attività gratuita per genitori e bambini a partire da 4 anni. Iscrizione obbligatoria
  • MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE
  • Palau
  • c/o Cineteatro Montiggia
  • Ore 21:15
  • La tre giorni di laboratori si concluderà, come di consueto, la sera del 7 Settembre con la presentazione pubblica di quanto vissuto e realizzato nei laboratori. Una serata aperta a tutti e fatta di immagini, suoni e tante emozioni.
  • GIOVEDI 8 SETTEMBRE
  • 4° Tappa, La Maddalena – Palau
  • La Maddalena
  • c/o Località Punta Tegge
  • Ore 18:30
  • Si entrerà nel vivo del Festival con il lungo fine settimana di musica e fotografia che accompagnerà il pubblico fino a domenica 11.
  • Il primo appuntamento della giornata sarà l’affascinante concerto al tramonto sulla Scogliera di Tegge a La Maddalena che vedrà protagonista il Synne Sanden Trio (Norvegia) con la leader della band al piano e alla voce, accompagnata da Henrik Schimdt (sintetizzatori e fisarmonica), e Julie Kleive (sintetizzatori e percussioni).
  • Sanden, artista di spicco dell’avanguardia pop norvegese caratterizzata da una personalissima drammaticità, fortemente emotiva e quasi teatrale, presenterà una sintesi della sua discografia da solista in un concerto semiacustico, caratterizzato da melodie nordiche di orientamento art- pop.
  • Palau
  • c/o Cineteatro Montiggia – Sale polivalenti
  • Ore 21:30
  • Il programma proseguirà a Palau con l’inaugurazione della mostra di Franco Zecchin Continente Sicilia ospitata nelle sale polivalenti del Cineteatro Montiggia, che, alle ore 21:30, darà il via ufficialmente a Isole che Parlano di fotografia la sezione del festival da sempre dedicata ai grandi nomi del fotogiornalismo e della fotografia di reportage.
  • L’esposizione – che resterà aperta al pubblico fino al 9 ottobre – presenterà un’ampia selezione di immagini che vanno dal 1975 al 1994, periodo in cui Zecchin ha fotografato la Sicilia durante gli anni della guerra di mafia e del forte impegno civile, non tralasciando aspetti riguardanti società, cultura, tradizioni e quotidianità.
  • Immagini nate dalla tensione tra ricerca estetica e critica sociale: alla brutalità mafiosa, fatta di omicidi e di attentati, si accompagnano i processi e i funerali; alle immagini delle esperienze di vita all’interno degli ospedali psichiatrici, si alternano quelle degli spazi urbani, delle feste religiose, degli incontri e delle relazioni in un contesto sociale denso e aperto sul mondo.
  • La prospettiva proposta dal percorso espositivo è antitetica a quella di un’insularità marginale e bloccata nella sua unicità, rassegnata a subire l’oppressione del potere mafioso e incapace di reagire agli stimoli dell’attualità globale.
  • Le proteste e le mobilitazioni ricordano che la Sicilia non è solo il luogo di nascita della mafia ma anche dell’antimafia e di numerose sperimentazioni sociali.
  • Alle 22:30 il pubblico avrà poi l’opportunità di conoscere più da vicino il lavoro e l’opera di Zecchin. Il fotografo che, insieme a Letizia Battaglia sua compagna di vita e di lavoro per oltre 20 anni, ha narrato la Sicilia e la mafia in tutto il mondo, si racconterà nell’incontro/lezione Riflessioni sull’etica di un mestiere, che si terrà al termine dell’inaugurazione.
  • Segue alle Ore 22:00
  • Momenti DiVini, una degustazione di vini di piccoli produttori sardi, il primo dei momenti dedicati al territorio e ai suoi prodotti di Isole che Parlano di Sapori.
  • Segue alle Ore 22:30
  • c/o l’Arena Effetto Notte di Palau
  • Riflessioni sull’etica di un mestiere Il fotografo si racconta Incontro/lezione con Franco Zecchin.
  • VENERDI’ 9 SETTEMBRE
  • 5° Tappa, Palau
  • c/o Località Talamone
  • Ore 11:30
  • Ci sono 4 concerti in programma nel corso della giornata.
  • Al mattino alle 11:30 Christian Ferlaino (Calabria) – sax alto, sax baritono e campanacci – si esibirà in solo sulla scogliera di Talmone a Palau al termine di un trekking che accompagnerà il pubblico da Cala Scilla alla Batteria militare di Talmone, oggi bene FAI – Fondo Ambiente Italiano.
  • Bad Habits, questo il titolo della performance, attinge dai mondi musicali di Ferlaino, musicista, ricercatore e compositore: dalla scena musicale contemporanea (con particolare attenzione alla scena dell’improvvisazione europea) alla musica popolare calabrese, per dare vita a un solo che esplora il potenziale della ripetizione e della variazione.
  • A chiudere l’appuntamento sarà Il Miele, la presentazione e degustazione guidata da Apiaresos Apicoltori di Sardegna della bottiglia “Isole26” idromele Liune per il festival.
  • Segue,
  • c/o Cala Marinella alle Ore 18:30
  • Nel pomeriggio a Cala Martinella alle 18:30 per Risacca #17, sarà, invece, l’inedito duo composto dai musicisti turchi Melisa Yildirim al kamancha e Ahmet Ozan Baysal al bağlama (saz) a doppio manico, a condurre il pubblico in un viaggio tra le musiche dell’Anatolia e l’improvvisazione libera, in dialogo con i suoni del mare in una delle baie più intime e raccolte di Palau. Ritroveremo Ahmet Ozan Baysal – interprete e compositore – con la sua musica che fa sintesi delle tecniche tradizionali bağlama şelpe e delle pratiche armoniche nella musica tonale e jazz.
  • Segue,
  • c/o Punta Palau – Località Porto Faro, alle Ore 21:30
  • Ahmet Ozan Baysal solo (TurChia) bağlama (saz) a doppio manico.
  • Segue alle Ore 22:30
  • Salirà sul palco il Duo Ruut (Estonia), un progetto nato dall’incontro delle due giovani musiciste e compositrici Katariina Kivi e Ann-Lisett Rebane, entrambe alla voce e alla cetra, che suonano insieme a quattro mani, che ha portato la tradizione estone, riletta in chiave minimalista, alla ribalta nella Global Music europea. Al centro  dell’esibizione di questo originale progetto ci sono le due voci, eteree e affascinanti, e la cetra usata come batteria oltre che come strumento a corde.
  • SABATO 10 SETTEMBRE
  • 6° Tappa, Palau
  • c/o Chiesa campestre di San Giorgio
  • Ore 10:30
  • Il tradizionale appuntamento alla Chiesa Campestre di San Giorgio con l’incontro/lezione delle 10:30 vedrà quest’anno in dialogo Melisa Yildirim, Ahmet Ozan Baysal, e Alessandro Santacaterina, che sarà anche protagonista, alle 11:30, al termine dell’incontro, del concerto Il primo canto.
  • Segue alle Ore 11:30
  • Il concerto di Alessandro Santacaterina. Il giovane musicista calabrese, alla chitarra battente preparata, trasla nella contemporaneità la tradizione musicale della sua terra di origine, creando un terreno di incontro tra i grandi compositori del Novecento – John Cage e Bruno Maderna – e le danze tipiche della Calabria, distinguendosi con un approccio del tutto personale – basato sulla preparazione del suo strumento, l’utilizzo dell’archetto e di una loop station – che rende unica ogni sua esibizione.
  • Segue alle Ore 13:15
  • La mattinata a San Giorgio si concluderà come di consueto con l’Aperitivo campestre e la degustazione di eccellenze vinicole sarde.
  • Segue,
  • c/o la Roccia dell’Orso di Palau- Località Capo d’Orso, alle Ore 17:00
  • Nel pomeriggio, alle 17:00, il programma riprenderà – dopo due anni di assenza – con uno degli appuntamenti più amati dal pubblico del Festival, Di Granito XVII Edizione Musiche tradizionali tra sacro e profano.
  • Il concerto acustico itinerante di musiche tradizionali con la sonorizzazione della Roccia dell’Orso dedicata a Pietro Sassu e Mario Cervo, realizzato in collaborazione con ISRE, Lugori S.c.a.r.l., Archivio Mario Cervo, Ass. “Tottoi Zobbe e Antoni Are”. Quest’anno saranno con noi il Tenore S’arborinu de Orune (Sardegna), con Angelo Soma e Antonio Tolu boche, Piero Cidda mesu boche, Francesco Chessa contra, Franco Monni basciu, e il Tenore Ususule de Siniscola (Sardegna), con Antonio Secchi oche, Antonio Dettori mesu oche, Domenico Carta contra, Francesco Carta bassu.
  • *Evento in collaborazione con Lugori S.c.a.r.l., ISRE, Archivio Mario Cervo, Ass. “Tottoi Zobbe e Antoni Are”.
  • Segue,
  • c/o Punta Palau – Località Porto Faro, alle Ore 21:30
  • A partire dalle 21:30, infine, secondo e ultimo appuntamento a Punta Palau, in località Porto Faro, per Al Faro #9: in apertura della serata, incontreremo nuovamente Melisa Yildirim (Turchia) virtuosa di kamancha, strumento di origini persiane, tradizionalmente utilizzato nelle orchestre di musica classica dell’Oriente e inserito – per le prassi esecutive e di costruzione – tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO.
  • Yildirim, che proporrà un’esibizione in solo, ha modificato lo strumento, aggiungendo una corda, e ne ha ridefinito, creando un crossover con il jazz, la musica improvvisata e le musiche di altre aree geografiche, tessendo un ponte ideale tra Oriente e Occidente.
  • Segue alle Ore 22:30
  • A seguire, alle 22:30 sarà il momento di uno dei concerti più attesi di questa edizione, quello dello Yazz Ahmed Quartet (Bahrain/UK). Yazz Ahmed, trombettista, compositrice e produttrice.
  • È infatti, oggi considerata una delle figure più importanti del jazz contemporaneo internazionale ed è particolarmente apprezzata per il suo lavoro che supera i confini tra jazz ed elettronica, unendo i suoni spirituali del Medio Oriente con il sapore futuristico della scena jazz contemporanea del Regno Unito e dando vita a quello che è stato descritto come un “jazz arabo psichedelico, inebriante e avvincente”. Con lei sul palco ci saranno i musicisti Ralph Wyld al vibrafono, Dave Manington al basso e Martin France alla batteria.
  • DOMENICA 11 SETTEMBRE
  • 7° Tappa, Palau / Arcipelago di La Maddalena
  • Palau
  • c/o Tenute Filigheddu
  • Ore 11:00
  • L’ultima giornata di Festival si aprirà anche quest’anno con uno speciale concerto ospitato in una cantina del territorio: alle ore 11:00 presso le Tenute Filigheddu si esibiranno i Pororoca (Sardegna): Alessandro Cau alla batteria, Federico Fenu al trombone e Tancredi Emmi al contrabbasso.
  • Attingendo vari elementi dalle musiche del mondo, il trio dà vita a un linguaggio jazzistico contemporaneo intriso di contaminazioni, in cui composizione e improvvisazione si fondono e diventano irriconoscibili.
  • Segue alle Ore 11:00
  • Al termine dell’esibizione, alle 11:00, festeggeremo con il Brindisi al “prossimo anno” e la degustazione dei vini delle Tenute Filigheddu.
  • La Maddalena
  • c/o Cala Corsara -Isola di Spargi
  • Ore 18:30
  • Nel pomeriggio, alle 18:30, Isole che Parlano tornerà nell’arcipelago di La Maddalena con uno degli appuntamenti più amati nella storia del Festival: ospite del meraviglioso concerto al tramonto a Cala Corsara sull’Isola di Spargi sarà per questa edizione proprio la musicista Yazz Ahmed – questa volta in solo – con tromba, filicorno ed elettronica.
  • IN CONTEMPORANEA, IN BARBAGIA
  • In contemporanea, nel cuore della Barbagia, alle Ore 18:30 ad Orani saranno Alessandro Santacaterina con la sua chitarra battente preparata e Melisa Yildirim al kamancha, gli ospiti speciali del concerto realizzato in collaborazione con il Museo Nivola.
  • Ultimo appuntamento del Festival a
  • Palau
  • c/o Spiaggia di alau Vecchio
  • Ore 21:00
  • Si tornerà, infine, a Palau alle 21:00, per il tradizionale Saluto al mare: con un breve concerto sulla Spiaggiadi Palau Vecchio in cui Isole che Parlano darà appuntamento al suo pubblico per la prossima edizione.
 

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