Marina Mannoni, Nata a Roma
Presenza di amore
Ho scoperto che il buio non esiste
Il buio è l'assenza di luce.
è l'assenza di anima, di umiltà, di bontà, di gioia
Il buio è dolore perciò il buio non esiste
L'ho capito solo attraversandolo perchè intorno a me
c'erano raggi di sole che si alternava a sprazzi di colore
e di calore
Il buio non esiste perchè l'amore è più forte e presente di qualsiasi assenza
Esposizione Internazionale:
Pittura, Scultura, Proiezioni Multimediali,
Percorsi Fotografici e Installazioni Sensoriali.
INGRESSO GRATUITO
c/Fondazione “The Armenian Fine Arts Foundation”
e di Alba Lidia Tropeano
realizzato in collaborazione con
Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli,
con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia,
della Regione Campania.
Roma, 08 marzo 2013 al 15 marzo 2013
Cosa fare il giorno della festa delle donne è quasi sempre un dilemma, perchè ci piacerebbe sfruttare l’occasione per stare con le amiche, ma al contempo vorremmo evitare i luoghi comuni tra mimosa e streptease maschili…
Ebbene ecco la soluzione… un’inaugurazione, una mostra di artistE emergenti, un aperitivo, un locale caldo e accogliente dove chiacchierare e prendere in mano qualche libro, una serata elegante, tutto in una sola frase “Donne D’Arte”.
Vi aspettiamo a partire dalle 19:30 presso la libreria“Gocce d’Inchiostro” nei pressi di piazza San Cosimato.
La mostra fotografica ha come tema lo sguardo delle donne sulle donne, ovvero la bellezza femminile edulcorata da ogni significante erotico.
La domanda posta alle artiste è stata “cosa rimane di noi se a guardarci non sono più gli uomini…” Attraverso i loro scatti scopriremo un mondo di infinite possibilità.
Esporranno i loro lavori le fotografe del gruppo 5 Automatic, e la pittrice Marina Mannoni.
MANNONI MARINA
La pittura di Marina Mannoni: arte o passione?
L’arte è un dono che viene offerto a tutti gli uomini. Non a tutti però, e solo pochi sanno cogliere tale privilegio e consegnare la loro arte alla storia che le custodirà e sigillerà per sempre. La domanda che dobbiamo porci è: quanti di noi hanno saputo afferrare l’attimo e tradurlo nel proprio bene, nella propria letizia ? Un sogno, una chimera o realtà? La produzione artistica in questo ultimo scorcio di secolo ha generato di tutto e di più. Pittori si sono inventati per moda, per esibizionismo, per protagonismo, per sfoggio e per ostentazione. Ma c’è chi ha lavorato con l’arte nel cuore, in silenzio, in solitudine, magari senza cavalletto e senza grandi attrezzature. Eppure questi artisti esprimo arte pura.
La ricerca artistica di Marina, lentamente ha messo in luce il suo trasporto per l’arte figurativa che non si traduce in una malinconia del periodo figurativo del Rinascimento, del Barocco, del Realismo e tantomeno del periodo, seppur intenso e mirabile, dell’Impressionismo e de l Puntinismo intriso di rappresentazioni ancora riconoscibili.
L’arte di dipingere è il modo con cui si vive una realtà che passa attraverso le emozioni dell’artista che cerca di trasmetterle rappresentandole nel modo più naturale: la pittura. E, come in un film, fa rivivere allo spettatore le stesse emozioni che il regista ha sentito nel momento in cui girava le scene.
Nei suoi quadri, sento che una energia pervade il mio animo che evoca immagini a volte anche lontano dalla pittura che ho di fronte. Ma il segreto è proprio questo, l’arte di Marina è proprio questa, non quella di trasfondere la sua anima ma di riaccendere quello che è già presente in noi.
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