martedì 20 agosto 2019

Sonya Orfalian #EmozioniInMostra

Sonya Orfalian
Sonya Orfalian è nata in Libia da genitori armeni. 
Figlia della diaspora, dagli anni Settanta vive a Roma dove ha coltivato la ricerca attorno alle proprie radici culturali. È artista visiva ed espone i suoi lavori in Italia e all’estero. Studiosa di favolistica, tiene conferenze sulla tradizione della fiaba nella tradizione orale armena e seminari nelle scuole medie inferiori e superiori sul tema del genocidio armeno, sul significato della diaspora e più in generale sulla cultura armena.
Ha pubblicato diversi volumi tra i quali: 
La cucina d’Armenia. Viaggio nella cultura culinaria di un popolo, Ponte alle Grazie, 2009; 
A cavallo del vento. Fiabe d’Armenia, Argo Editrice, 2014 (seconda edizione aumentata, 2017); 
C’era e non c’era. Fiabe dalla terra d’Armenia, Aurelia Editrice, 2016.
Ha curato e cura per la Discoteca di Stato, il progetto di documentazione sonora sulla diaspora armena in Italia.
Per la Società Italiana di Psicologia Analitica, nel 2007, ha tenuto in occasione dell’iniziativa “Le nuove frontiere della cura in una società multietnica” un workshop dal titolo: “1915: Destinazione Morte” le testimonianze dei sopravvissuti al genocidio armeno.
Ha inoltre pubblicato vari articoli. Tra i molti:
– L’ora del buio, rivista di Psicologia Analitica n. 36
– Sono vasto, contengo moltitudini, rivista di Psicologia Analitica n. 28.
– Spezzare la clessidra – genocidio, memoria e testimonianza. Dialogo con Janine Altounian, Vivarium
Tra le sue molte consulenze, quella per il film La masseria delle allodole dei fratelli Taviani (2007) e per lo spettacolo teatrale Una cena armena di Paola Ponti, ispirato al suo libro La cucina d’Armenia.
Per la fondazione Mondadori, in occasione dell’Expo – Milano 2015 ha pubblicato per Il Romanzo del Mondo il racconto C’era e non c’era una volta.
E’ autrice de L’Eclisse, un melologo scritto in occasione del centenario del genocidio del popolo armeno (voce recitante Maria Paiato, Sala A via Asiago, Radio 3 Roma, 2015). Sono state in seguito rappresentati altri suoi testi teatrali: La cucina armena (voce recitante Elena Pau, Palazzo Siotto, Cagliari, 2016); 
Né come in sogno, né come in veglia (voce recitante Sergio Anrò, Cagliari 2016); 
Nino! Nino! (interpretato da Graziano Piazza, con le musiche originali di Riccardo Giagni). 
Quest’ultimo spettacolo ha debuttato al Teatro Massimo di Cagliari nel maggio 2017 ed è ispirato alla vicenda umana e politica di Antonio Gramsci. 
Gramsci, di antiche origini albanesi, non disdegna di occuparsi di temi universali e la sua visione internazionalista lo porta a concentrarsi con generosa passione anche su dolorose questioni che riguardano altri popoli, genti lontane e spesso dimenticate. Tra questi, anche gli Armeni e il loro genocidio.
RIFERIMENTI IN RETE
  Armena   "HAY PAKHT" stampa su carta100x70 
#Narrazione #Memoria
MARTEDÌ 16 OTTOBRE 2012
Galleria Whitecubealpigneto - Via Braccio da Montone, 93 - Roma (zona Pigneto) 
Inaugurazione 
GIOVEDI' 25 OTTOBRE 2012 - dalle h. 18.30 in poi 
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 17.30 alle 20.00. 
La mostra prosegue fino al 7 dicembre p.v. 
La Galleria Whitecube di Roma apre la sua programmazione 2012-2013 con una personale di Sonya Orfalian dal titolo 
Homo sine pecunia est imago mortis.
Per informazioni, tel. 334-2906204. www.whitecubealpigneto.com
L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta e spazio al chiuso
Casa del Cinema, Sala Kodak - Largo Marcello Mastroianni, 1 - Roma
MARTEDI' 22 NOVEMBRE 2011 - h. 15.00 / 18.00
Nell'ambito del MedFilm Festival che si svolge a Roma dal 19 al 27 novembre p.v., Sonya Orfalian prenderà parte alla "Giornata delle Letterature Mediterranee" intervenendo nel corso di un incontro a più voci assieme all'egiziano Magdy El Shafee (autore di "Metro", il graphic novel vietato in Egitto per la sua provocatoria critica al regime), al poeta tunisino Jalel El Gharbi e ai giornalisti Giorgio Vasta e Imma Vitelli. L'incontro si terrà presso la Sala Kodak della Casa del Cinema di Roma, dalle ore 15 alle 18.
Sonya Orfalian a Libri nei vicoli del borgo
Venerdì 13 luglio 2018, h. 20.00 - Piazza Fra' Giuseppe Andrea Rodio, Locorotondo (Ba)
In occasione della rassegna Libri nei vicoli del borgo presentazione della nuova edizione ampliata del volume di Sonya Orfalian A cavallo del vento - Fiabe d'Armenia (Argo Editrice).
>>>>>>>>>>>>>>>>
Teatro India - Lungotevere Vittorio Gassman
(già Lungotevere dei Papareschi), 1 - Roma
da martedì 15 MAGGIO a domenica 20 MAGGIO 2012
Debutta a Roma lo spettacolo di Paola Ponti Una cena armena, per la regia di Danilo Nigrelli. L'idea di questo testo nasce dall'incontro di Màlbeck Teatro e Sonya Orfalian, scrittrice e artista armena, figlia della diaspora e studiosa del genocidio che nel 1915 ha sterminato un milione e cinquecentomila armeni ad opera del governo dei Giovani Turchi. 
Danilo Nigrelli dirige se stesso e Rosa Diletta Rossi nei ruoli di Aram e Nina, un signore armeno e una ragazzina italiana, che incrociano le loro strade in una notte al calore dell'ojàkh, il focolare, mentre fuori impazza una tormenta di neve. I due personaggi si muovono nello spazio come due bestie in gabbia che lentamente cominciano ad annusarsi, come per nascondere qualcosa, un mistero che sarà svelato solo alle prime luci dell'alba. 
Una cena armena è la storia di due generazioni, antitetiche tra loro e insieme specchio della propria immagine, che hanno alla fine la forza di guardarsi in faccia, di affrontarsi e di passarsi il testimone. Dirà Aram: "Non si può sempre sperare di vedere la fine... Non si ha il tempo. Ma il tempo, lui, non finisce."

Nessun commento:

Posta un commento

Il Ministero della Cultura compie 50 anni

Grazie alla pervicace volontà di Giovanni Spadolini, cinquant'anni fa, il #14dicembre 1974, nasceva l’allora Ministero per i beni cultu...