Fabio Mingarelli, in arte Ming, nasce a Faenza ma si traferisce con la famiglia ad Avellino, dove tuttora vive.
La madre Gabriella Rivalta è ceramista ed insegna decorazione e tecnologia all’Istituto Statale d’Arte di Avellino, sarà lei a indirizzare il figlio al mondo dell’arte e a svelargli i segreti dell’antica arte del fuoco.
Per comprendere l’arte di Ming bisogna saper cogliere nelle sue opere i codici espressivi della modernità e collegarli alla “memoria” stessa dell’artista, cosa non facile.
E’ difficile anche catalogarla, si potrebbe parlare di astrattismo, ma così non è, in quanto incastri complicati di forme si fondono in una ritmica composizione con colori che divengono a volte puri e a volte amalgamati in infinite sfumature e velature. Ovviamente tutto ciò non è immediato ed è ciò che si aspetta dall’arte di Ming perché le sue opere vanno comprese un po per volta, senza fretta.
Di recente ha abbandonato, temporaneamente, l’arte astratta per dedicarsi al ritratto che è diventato predominate e con esso il disegno, infatti, i suoi ultimi lavori sono molto “disegnati”, ciò gli consente di sperimentare liberamente nuove forme espressive.
Anche come ritrattista ha ricevuto diversi riconoscimenti, ultimo dei quali il primo premio nel concorso “Sfumature di donna” indetto dalla galleria d’arte “Alfonso Grassi” di Solfora.
Essendo una persona molto schiva e riservata ha esposto molto poco le sue opere e, quasi esclusivamente, presso gallerie o locali di amici fidati e di vecchia data. Tra il 2005 e il 2006 ha partecipato a numerose mostre collettive tenutesi a Londra, Firenze e Tokio. Nel 2007 un suo lavoro è stato recensito in modo lusinghiero dal critico Vittorio Sgarbi
L’ artista non deve mai far diventare il suo lavoro “un lavoro”,
inaridirebbe immediatamente la sua creatività, la sua visionarietà.
La disciplina è indispensabile, soprattutto se si ha un talento.
Tieni a mente queste cose e preparati per un lungo e difficile percorso dove non solo non ci sarà nessuno ad aiutarti ma tanti a rallentarti.
Gli artisti sono gli eroi del nostro tempo.
Abbiatene rispetto. Ogni lavoro è frutto di sacrificio e privazioni.
Sarà presente a
con "Carla" - tecnica mista su tela - 70x100
Esposizione internazionale
#Pittura, Scultura, Proiezioni Multimediali,
Percorsi Fotografici e Installazioni Sensoriali.
INGRESSO GRATUITO
Progetto a cura dell’Ing. Giacomo C Tropeano
c/Fondazione “The Armenian Fine Arts Foundation”
realizzato in collaborazione con
Alba Lidia Tropeano
Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli,
con il patrocinio dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia,
della Regione Campania.
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